"Tigre del Bengala,, di Sandro Viola

"Tigre del Bengala,, I PERSONAGGI "Tigre del Bengala,, La vita cli Mujibur Rahman c una specie di parabola, una di quelle identificazioni complete c persino retloriche Ira la biografia di un uomo c un'idea. L'idea era quella di un Bengala libero, in cui la lingua, la pratica culturale c la vita politica fossero autonome rispetto al mondo urdù, panislamico c antlndiano del Pakistan occidentale, al quale il Bengala dell'Est si trovava legato^ causa della spartizione confessionale dell'ex India inglese udì 1947. Quella spartizione nun era, tutto sommato, come si sente dire, un capriccio imperialista: la massa musulmana l'aveva voluta per timore dello strapotere indù. Ma poi si era tradotta in un'altra oppressione, quella dei gruppi capitalistici e militari dell'Ovest nei confronti della «Regione orientale». Mujibur, che da studente si era battuto contro gli inglesi e la leadership politica indù per l'autonomia della minoranza musulmana, divenne l'avversario dei «signori dell'Ovest». L'uomo non è un politico in senso stretto, un pensatore, un portatore di dottrine. La sua è una storia d'azione piuttosto clic cli pensiero, ciò che ha indotto la stampa anglosassone (quando il suo arresto e la repressione pakistana dell'Est spinsero Mujibur alla ribalta della cronaca) a paragonarlo a Garibaldi. Con un debole per la letteratura, più alto e più bello della media bengalese, Mujibur viene arrestato per la prima volta nel '45, poi nel '47, a causa dell'attività antinglese. Più tardi diviene uno degli esponenti più in vista della Awaini League, partito bengalese che è stalo intanto l'ondato da H. S. Suhrawardy. VAwaini ha un programma regionalista moderalo, ma Mujibur ne rappresenta l'ala massimalista. Poiché si agita molto e comincia ad essere assai popolare (ò adesso, alla metà degli Anni Cinquanta, clic la l'olla prende a chiamarlo col diminutivo «Mujib»), finisce di nuovo in carcere. Nel '63 muore Suhrawardy, e Rahman gli succede come capo deAVAwatni, Lo sfruttamento delle risorse economiche dell'Est, la frustrazione della piccola borghesia intellettuale bengalese toccano in questo periodo il livello massimo. Benché sia l'Est a fornire il grosso delle esportazioni, c quindi della valuta, gli investimenti vengono fatti all'Ovest; quanto agli educateli bengalesi (i diplomali, i laureati), essi sono regolarmente soppiantati, nell'amministrazione, negli organismi economici e nell'esercito dai Sind, dai Punjab e dai Pathani del Pakistan occidentale. VAwaini League chiede adesso non più una qualche autonomia, ma l'autonomia, e nel '66 Mujib viene di nuovo arrestato dal dittatore militare di allora, Mohamed Ayub Khan. Questa volta il suo arresto diventa però un fatto nazionale. Nel Bengala orientale si susseguono disordini e manifestazioni, il fermento si allarga all'Ovest ed Ayub Khan è costretto a dimettersi. Lo sceicco (che oggi lui 52 anni, essendo nato nei pressi di Dacca nel 1920) era ormai l'eroe della piccola borghesia e delle masse urbane bengalesi; quando esce di prigione. Dacca conosce i pri¬ edgncsrtpstp mi giganteschi comizi in cui si accenderà la fiamma indipendentista. Ad uno di questi comizi l'abbiamo visto nel novembre del 70, pochi giorni dopo il grande ciclone che devastò il della del Gange uccidendo duecentocinquantamila persone e poche settimane prima delle elezioni che dettero uWAwumi League il 99 per cento dei voti nella «provincia orientale». L'entusiasmo della folla alia sua comparsa fu enorme, memorabile. Alla line del discorso la moltitudine lo seguì verso casa, e sostò a lungo nelle strade di quel quartiere, continuando ad inneggiare al suo nome. Le conseguenze politiche del ritorno di Rahman a Dacca potranno essere valutale solo nelle prossime settimane. Troppe cose sono accadute, infatti, dalla notte del 25 marzo scorso, quando Mujibur venne arrestato da una pattuglia pakistana.- Nel «Bangla Desh» ci sono le truppe indiane, l'Urss e la potenza amica e protettrice, l'orti gruppi cli estrema sinistra sono decisi a giocare un ruolo nel futuro del nuovo Stato. Fatti che a marzo erano ancora imprevedibili, c di fronte ai quali è difficile dire come si porrà Mujibur, detto anche «la tigre del Bengala». Sandro Viola Mujibur Rahman

Persone citate: Ayub, H. S. Suhrawardy, Khan, Mohamed Ayub Khan, Mujib

Luoghi citati: India, Pakistan, Urss