"Castelnuovo,,: affollata assemblea di genitori, professori e studenti
"Castelnuovo,,: affollata assemblea di genitori, professori e studenti I registri e le assenze; inadov'è ilfatto penale? "Castelnuovo,,: affollata assemblea di genitori, professori e studenti Oggi nel liceo di Roma non ci saranno lezioni, ma nuove assemblee per discutere sugli « avvisi di reato » all'ex preside e a 24 professori - Probabilmente altre scuole rimarranno chiuse - Il prof. Salinari smentisce la notizia (diffusa dall'estrema destra) che gli sia stato mosso l'addebito di non aver segnalato alla Procura l'aggressione d'uno studente, durante il «processo maoista»; «al giudice ho dimostrato che in quel periodo ero in congedo per malattia» (Nostro servizio particolare) Roma, 6 gennaio. Il prof. Giambattista Salinari, ex preside del « Castelnuovo », ci ha confermato che gli « avvisi di reato » recapitati ai 24 insegnanti riguardano l'omessa trascrizione delle assenze sui registri e che l'imputazione a lui mossa si riferisce alla mancata denuncia di questo fatto. Ha smentito la notizia di fonte dell'estrema destra che gli sia stato mosso l'addebito di non aver segnalato alla procura della Repubblica l'aggressione d'uno studente, durante il cosiddetto processo maoista. « Sono già stato sentito dal magistrato su questo fatto — ha detto Salinari — ma non me ne ha potuto far carico, perché ho dimostrato che in quel periodo ero in congedo per malattia ». L'intervento della magistratura ha aumentato la tensione nelle scuole romane. Domani già si sa che al « Castelnuovo » non ci saranno lezioni: al mattino e al turno del pomeriggio si terranno assemblee per discutere sui fatti di questi giorni. L'ha annunciato uno studente nella riunione dei genitori, professori e studenti, che si è tenuta stamane in un circolo di Monte Mario. Una professoressa d'un altro istituto si è alzata per proporre d'estendere l'iniziativa a tutte le scuole della capitale. E' quindi probabile che anche in altri istituti non si faccia lezione. Dall'assemblea di stamane sono emersi due fatti: genitori, professori e studenti sono decisi a reagire; inoltre è stata confermata la frattura che c'è tra i gruppi extraparlamentari e le sinistre. Al termine dell'assemblea lo studente Marino Sorrentino, uno dei quattro studenti arrestati che già era intervenuto nel dibattito, ha definito reazionari i suoi compagni comunisti. « A'ei nostri collettivi, ha detto, non parleranno ». Il padre di un alunno del « Castelnuovo », Lucaroni, dirigente dell'Associazione na- ziona]e partigiani, ha afferma to: « Ho sempre detto a mio figlio di non cadere nella provocazione dei fascisti. Noi genitori e le forze politiche e a o » , ; abbiamo le prove che i fascisti al " Teatro dei Servi " hanno previsto l'attacco al "Castelnuovo ": cerchiamo di ottenere l'approvazione della legge che mette al bando le nuove organizzazioni fasciste ». Il prof. Magni ha portato all'assemblea il saluto e l'adesione del prof. Salinari ed ha presentato questa mozione dei professori del « Castelnuovo »: « Si continua a colpire nel nostro istituto la libertà e l'autonomia della scuola. Non c'è insegnante che non avverta il grottesco di quanto è accaduto. Il registro personale è un promemoria di cui ì professori fanno l'uso che credono, a seconda del metodo d'insegnamento prescelto. Perché considerare assenti i giovani che partecipano ai collettivi e alle assemblee, attività previste dalle stesse circolari ministeriali? Dov'è il falso ideologico? Si vuole bloccaI re e vanificare lo sforzo di : rinnovamento della scuola. \ ancorata a leggi fasciste ». « Mio figlio, che fa il primo liceo, — ha detto il padre di uno studente — quando torna dalle assemblee, mi dice che non ha capito nulla. Io parlo spesso con i professori e sono d'accordo quando mi dicono che bisogna cambiare i programmi e i metodi d'insegnamento. Sono pronto ad unirmi ai professori per una lotta che ottenga una riforma democratica della scuola, ma non posso accettare i metodi dei "gruppuscoli ". Domani ci sarà l'assemblea, spero che mio figlio torni a casa dicendomi d'aver capito quello che sì è detto». Una madre ha aggiunto: « Non accetto i sistemi dei " gruppuscoli " che. tra l'ai- \ tro, sono una minoranza. La ! maggioranza di noi genitori : è preoccupata per il fatto che i più giovani vengano strumentalizzati ». « Non mi scandalizzo, ha I detto un altro genitore, di I quello che succede al "Castelnuovo". che è una scuola \ dove si impura a vivere. Ci sono tanti professori che vogliono cambiare guesta scuola. Uniamoci per questa battaglia e per arrestare lu marcia dei fascisti. Domani tut¬ tcesd ti i genitori debbono parte- cipare alle assemblee ». La diversità di opinioni emerse nella riunione di que- sta mattina è una riprova del diffìcile clima in cui vive la scuola e, nello stesso tempo, della bontà del metodo se guito al « Castelnuovo ». Su questo metodo era al corren te il ministero che lo scorso anno inviò un ispettore per l'inchiesta. Al termine era slata presentata una relazione al ministro: Misasi ritenne di non dover prendere alcun provvedimento. tFelice Froio
Persone citate: Froio, Giambattista Salinari, Lucaroni, Magni, Marino Sorrentino, Misasi, Salinari
Luoghi citati: Roma
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