Nella notte le svaligiano la casa, al mattino rapinatori in auto l'affrontano per strada

Nella notte le svaligiano la casa, al mattino rapinatori in auto l'affrontano per strada Malavita sempre più intraprendente: sei donne aggredite Nella notte le svaligiano la casa, al mattino rapinatori in auto l'affrontano per strada Accorgendosi della macchina la donna ha fatto un balzo ed ha salvato la borsetta - La scorribanda dei delinquenti sulle strade collinari, con una 850 bianca, è durata dalle 10,50 alle 11,30 - Una maestra derubata della borsa all'uscita dalla scuola: scomparso un importante documento che aveva appena ritirato DoP0 ' ^urf' Riluse dal Questore due armerìe, non avevano adeguate misure di sicurezza Malavita sempre più intraprendente e aggressiva anche con l'Inizio del nuovo anno. Parecchi 1 furti avvenuti la notte del 31 in assenza degli Inquilini e denunciati solo in questi giorni dai proprietari degli alloggi, al | rltorno aMe vacanze. Ieri mal- tina in meno di un'ora due teppisti in auto Inumi! assalito cinque donne nella stessa zona, una maestra ha lascialo la sua borsa in mano a rapinatori poco tempo dopo. Ada Mellano, via Lomsllina 52, è stata la vittima più sfortunata. La notte di Capodanno i ladri avevano devastato il suo appar tomento, al primo piano di una villetta: divette le intelaiature in ferro delle porte blindate erano fuggiti con un bottino di oltre due milioni dopo aver messo a soqquadro l'alloggio. Ieri mattina è tornata al commissariato Borgo Po per denunciare un tentato scippo, ii Alle 11 — ha detto — all'angolo di via Lomellina con largo Boccaccio, due capelloni suuna "850" bianca mi hanno raggiunta alle spalle mentre ero ferma con un'amica. Sfiorata dall'auto, ho latto un passo indietro: il giovane accanto al guidatore, biondo, giacca scozzese, che si era sporto pe- strapparmi la borsa, ha mancalo la presa. Ho visto V "850" allontanarsi verso il Motovelodromo ». Ma i due teppisti non erano aprimo tentativo. Alle 10,50 in corso Quintino Sella si erano impadroniti della borsn di GiacintaI Fistarol, 60 anni, via CavalcantI 6, con un bottino di 7 mila lire! chiavi e documenti. Al primo allarme l'auto non risultava rubaI ta; prima che il proprietario, MaI rio Villa, ne denunciasse la scom| parsa, i due rapinatori continuaI vano la veloce scorribanda neniiiim mimimi unni iiiiiiiiin \ quartiere, mentrj convergevano I per una battuta nella zona quat- I tro volanti. I Alle 11,30 hanno assalito Elvi j ra Rossi, 57 anni, via Asti 4. Sem- cs j Prf la stessa tecnica: in via Mon- | calvo angolo via Bricca le hanno strappato dal braccio la borsa ! con 15 mila lire, occhiali e doi cumenti, poi sono fuggiti verso i il centro. Due nuove vittime hanno se- I emc«ènccdgnalato l'auto in questura ma non i z' lusi sono presentate in commissa riato per la denuncia. Alle 10,30 altri due malviventi su una «110(1» rubata hanno assalito in via Garelli la maestra Nella Farina, 47 anni, via Cruto 13. « Ero appena uscita daiia scuola elementare Ungaretti, dove insegno — ha dichiarato —. quando ho sentito un motore alle mie spalle, uno strattone violento. Il manico della borsa ha ceduto, l'ho vista volar via tra le mani del bandito ». Oltre a dodicimila lire e le chiavi di casa la maestra ha perduto un importante documento, un curriculum della carriera. * * Il questore iiu ordinato la chiusura a tempo indeterminato di due armerie di recente svaligiate dai ladri: quella di Margherita Oggero, piazza Paleocapa 2, e quella di Ernesto Land! Mina, a Plnerolo, via Virginio 28/30. « 11 ; provvedimento — dice un comunicalo — é stato preso cernirci - quei negozianti che non hanno I predisposto adeguate misure con- ' tro I furti, con conseguente gra- j | ve pericolo per la sicurezza pub- Mica ». j L'armeria di Pinerolo era stata presa di mira una decina di gior- I ni fa, per la quarta volta in un I anno. Quella della Oggero la not- I gcla te del 31: i ladri, penetrati attraverso le cantine, si erano impossessati di 60 pistole, fucili automatici e 4 mila colpi. Un numero rilevante di armi e munizioni per rifornire la delinquenza, sempre più violenta e pericolosa. Il 23 settembre, durante una riunione in Questura, gli armaioli di Torino e provincia erano stati invitati ad adottare misure ! di sicurezza: sistemi di allarme, e- I armadi e porte blindate, esposia- | zione di armi inutilizzabili cprib- | vate cioè di alcuni meccanismi f-| da custodire in cassaforte durante o i la nottei. a- : Alcuni commercianti hanno acce i colto l'invito, altri no. Il provvi ! I I ! o dimento di chiusura sarebbe quin- di un incentivo ad adeguare le misure di sicurezza alle richieSte, pena la sospensione dell'attività. I Utolari delle due armerie colpite dalla disposizione hanno reagito vivacemente. «Dopo il dun- u- | no materiale anche le beffe — di- li 1 cono a Pinerolo — inevece di col | pire 1: malavita se la prendono o ao, aù- munii i i ilnMimimi ninni con noi. L'ultima volta l ladri sono entrati forando il pavimento I e hanno evitato il segnale d'aliar me ». Concorda nella protesta il contitolare della ditta Oggero: « Smontare in parte le armi non è semplice, e poi non serve a nulla. Rubata una pistola si può comprare facilmente 11 pezzo mancante in un'altra armeria, senza documenti o formalità ». « E' vero — risponde la poli- i zia — ma in questo caso it de-' llnquente e costretto a scoprirsi.un cliente sospetto può essere se-gnalato e fermato. Solo con lacollaborazione di tutti i commer-lllllll(llllll1llllllllllllllllllllllIlllltlIllll)lllllll cianti d'armi è possibile frenare quest'ondata di furti che sono il primo passo verso nuove imprese CI iminose il. j Ada Mellano ha respinto gli scippatori - Due rapinate: Giacinta Fistarol e la maestra Nella Farina - Margherita Oggero

Luoghi citati: Pinerolo, Torino