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Una rosa, un pensiero d'amore Una rosa, un pensiero d'amore Anche Ieri — ed è la terza in pochi giorni — el è arrivata una rosa, mandata da uno sconosciuto con un biglietto: «Per Specchio dei tempi ». Niente altro, ma si sa che l fiori hanno un loro linguaggio e la rosa parla di amore. Un affettuoso messaggio, dunque: ma non è indirizzato soltanto a Specchio dei tempi. Va anche alle migliaia di persone che in queste ultime settimane ci hanno mandato allerte perché le portassimo ai più sfortunati, per l quali questi giorni di lesta sarebbero passati cupi o disperati. Offerte per lo più anonime, piccole e grandi, ma tutte con lo stesso valore per il loro significato. Perché l'insegnamento è che esiste una possibilità nell'uomo, meravigliosa: dare agli altri un'ora di fiducia e un respiro di pace. Cosi, anche questa rosa è preziosissima perché è una risposta d'amore, e anche dì ammirazione c di gratitudine, alla generosità disinteressata di migliaia di anonimi. Chi l'ha mandata vuole ringraziare tutti quelli che hanno dato a Specchio dei tempi la possibilità di portare un sorriso, un poco di amicizia, oltre ad un aiuto materiale, ai più miseri, a molti che si ritenevano dimenticati da tutti. Anche a quella povera donna, sola con tre bimbi che non sa come mantenere perché ha il marito in carcere. Egli è un ladruncolo da quattro soldt, è stato preso con le mani nel sac¬ co ed è giusto che stia per un po' in una celta. Però ha lascialo moglie e figli nella miseria e nella vergogna, chi It conosce II evita, i parenti gli chiudono la porta in faccia. E' ingiusto, ma purtroppo accade. Specchio dei tempi ha creduto di Interpretare la generosità di quelli che hanno fiducia in lui portando un aiuto anche a quei tre bambini. Non capivano, non et credevano, poi la madre è scoppiata a piangere di commozione, i bimbi ridevano ed era tanto tempo che non avevano un sorriso. Adesso riceviamo una rosa che significa anche questo: « Grazie a tutti quelli che hanno fatto lieto il Natale di quei ire bambini, gli hanno dato un'ora di fiducia, un respiro di pace ».