Motivata la condanna all'Onmi "Totale abbandono dei bimbi,, di Guido Guidi

Motivata la condanna all'Onmi "Totale abbandono dei bimbi,, La sentenza del pretore è stata depositata a Roma Motivata la condanna all'Onmi "Totale abbandono dei bimbi,, La presidente on. Angela Gotelli, il direttore sanitario prof. Gueli e l'ex presidente della federazione romana Cini non hanno fatto eseguire i controlli sugli istituti di assistenza - Centinaia di bambini senza famiglia non hanno potuto essere adottati nostro servizio Roma, lunedì mattina. Le conclusioni alle quali è giunto il pretore Infelisi, che ha condannato la presidente dell'Onini, on. Angela Gotelli, il direttore sanitario, prof. Gueli, e l'ex presidente della Federazione romana dell'Ente assistenziale Cini di Portocannone, sono dure. « Le indagini, ha sottolineato il magistrato nella sentenza, hanno posto in evidenza itila situazione di totale abbandono di tutti quei minori costretti a trascorrere la loro infanzia negli istituti che. per ironica contrapposizione. vengono denominati di assistenza ». « Nella quasi totalità di questi istituti, continua il dott. Infelisi. si sono riscontrate insufficienti condizioni igienico-sanilari ; c gravi carenze funzionali e pedagogiche. A scorrere i singoli rapporti dei carabinieri e della polizia emerge tutta una serie di fatti qualificabili non solo come immorali. 7na anche come penalmente rile! vanti ». I Quali sono questi /atti? I direttori degli istituti non hanno inviato al giudice tutelale gli elenchi dei minori ricoverati, forse per timore dice il magistrato, di perdere le rette degli enti pubblioi o privati, con la conseguenza che « centinaia di minori sono stati occultati » e non hanno potuto essere slati adottati « frustrando la speranza delle numerose domande di adozione che giacciono inevase ». In un istituto sono stati trovati 11 lettini in una stanza di quattro metri per cinque, con la conseguenza che i bambini erano costretti a dormire gli uni addossati agli altri su materassini laceri; è stalo accertato che la cucina era nel più assoluto disordine « in una sporcizia indescrivibile » e che i bambini indossavano « una tuta chiusa da un legaccio all'altezza delle caviglie, che. a parere del medico, impediva non soltanto la possibilità di movimento, ma anche la normale circolazione del sangue ». In un altro istituto la biancheria, secondo quanto appurato dalle indagini, veniva cambiata soltanto a Natale. In un camerata, priva di riscaldamento, fu trovato un bimbo colpito da bronchite: nessuno « si era mai dato pensiero, nonostante la malattia durasse da giorni, di avvertire un medico o di somministrare medicine ». In un istituto le piccole ricoverate venivano sistematicamente percosse e la minestra era immangiabile per la sporcizia dei piatti, per i vermi ed i capelli. « Ciò che stupisce -— ha commentato il pretore nella sentenza con la quale ha condannato per omissione di atti di ufficio l'on. Gotelli a 4 mesi, il prof. Gueli a 3 mesi e 5 giorni, Cini di Portocannone a un milióne di multa — non è tuttavia la serie, sia pur impressionante, di reati commessi ai danni dei bambini, bensì la constatazione che per l'infanzia abbandonata non sussistono non soltanto le condizioni per una normale evoluzione fisica e psichica, ma nean- chc jL, condizioni primarie di vita appena sufficiente o un alloggio anche modesto». " V\ òJa chie^rsi', nL^n ge nel documento, Quote sara a contributo che questi dulti, daocìetà che. dei casi, abbandonati, di perso- ne disumane senza vegliare assiduamente su di essi co me il più normale senso di civiltà impone e come le stes se leggi, inascoltate, prescri vono ». Il magistrato ha osservato, infatti, che esiste nel nostro ordinamento tutto un sistema di norme che, se attuato dagli organi competenti (i dirigenti deU'Onmi), può assicurare una sufficiente vigilanza ed un efficace controllo sulle condizioni di vita dei minori che sono ospiti negli istituti di assistenza per l'infanzia. Purtroppo, secondo il pretore, questi controlli non furono eseguiti, almeno a Roma. Guido Guidi a . Angela Gotelli, presidente dell'Olimi e a pVttmndnn

Luoghi citati: Portocannone, Roma