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Un'auto con quattro a bordo precipita nel canale Cavour Tragico sorpasso sul ponte di Agognate Un'auto con quattro a bordo precipita nel canale Cavour Non è stata ancora recuperata - Non si conoscono i nomi delle vittime: pare che venissero dalla Francia dal corrispondente Novara, lunedì mattina. Spaventosa sciagura ieri, verso le 18, sull'autostrada Torino-Milano, a duecento metri dal casello di Agognate. Tre auto, dirette a Milano, si sono urtate in fase di sorpasso, sul ponte del Canale di Cavour. Una « 124 » familiare, con a bordo, pare, quattro persone, ha sfondato il parapetto, è precipitata sulla riva del canale, è esplosa ed è finita in acqua. Alle 22, dopo quasi quattro ore di lavoro per recuperare l'auto, i vigili del fuoco hanno dovuto desistere: l'arpione che aveva agganciato la carcassa ha ceduto e la vettura è stata trascinata dalla corrente un centinaio di metri a valle. Si ritenterà il recupero stamani. I protagonisti dell'incidente, Carlo Bianchi 56 anni, di Venegono Superiore (Varese), che guidava una « Giulia » coupé e Giancarlo Vitali 39 anni, residente ad Asgners ( Francia 1 che guidava una « 124 » sport coupé, non hanno fornito versioni precise. E' stata probabilmente l'auto francese, fortemente ammaccata su entrambe le fiancate, ad urtare la macchina che è poi finita nel canale. La « Giulia » del Bianchi ha strisciato con la fiancata posteriore destra contro il guardrail di sinistra. II Vitali e il Bianchi, incolumi, hanno dato l'allarme al vicino casello. Sul posto sono accorsi gli agenti della polizia stradale, al comando del capitano Checconi. Come abbiamo detto, la « 124 » familiare è finita prima sulla sponda in cemento; e nel punto d'impatto sono stati trovati un libro («Enciclopedia della donna»), una scatola contenente un'automobilina giocattolo (acquistata in Francia), una valigetta da fotografo completa di macchine e attrezzature (tutte francesi), due pacchi-dono, una valigia con l'etichetta del « Transeuropa - Express » recante un nome e relativo indirizzo: Bassani Stefania Gif sur Jrette, 91 - Paris. Alla luce delle fotoelettriche, i vigili del fuoco hanno scandagliato a lungo le acque del canale e alla fine sono riusciti a localizzare l'auto inabissata. Con un'arpione l'hanno agganciata e successivamente con un carro-gru hanno tentato di portarla alla superficie. Quando già una fiancata era emersa dall'acqua, l'arpione si è sganciato e la vettura è stata trascinata a valle. Piero Barbe