"Paron,, Rocco

"Paron,, Rocco "Paron,, Rocco (Segue dalla 9 pagina) di cioccolato (però amaro/ sbagliando da due passi il quarto gol (servizio di PrutiRivera). Il Milan inghiotte ossìgeno e sicurezza, con questa partita, sul suo campo che gli era apparso tanto ostico. Non è trascendentale, però c'è. Se non pecca di presunzione e di rilassatezza, come in varie \ fasi del primo tempo, fa risultato. E se Rivera cresce, o si mantiene come oggi, ha la sua da dire sul sentiero dello scudetto. Mentre Herrera fa un mucchio di « gio¬ ielli » e di stinchi balordi, riportandoli a Roma: aveva pure un giocatore che giocava con guanti di lana, il barbuto Petrelli. Unica cosa visibile dell'uomo, oltre il numero sulla schiena e l'onor del mento. Senza Cordova, Amanido, Ginulfi, il Mago incassa e non batte ciglio. I suoi tifosi dal tt girone » alto di San Siro, sono invece restii ad incassare e sputano sugli spettatori delle file basse: rischiando una piccola guerra civile, invocazioni ai carabinieri e tanta rabbia meneghina. La pace natalizia non sfiora il football. g. a.

Persone citate: Cordova, Ginulfi, Herrera, Petrelli, Rivera

Luoghi citati: Roma