Dall'arbitro Gonella l'unica emozione di Mario Bianchini

Dall'arbitro Gonella l'unica emozione Squallido pareggio al Sant'Elia fra Cagliari e Fiorentina Dall'arbitro Gonella l'unica emozione Il direttore di gara vittima di uno stiramento ad una gamba ha rischiato di sospendere la partita - Obbiettivo raggiunto dai viola Cagliari 0 Fiorentina 0 CAGLIARI: Albertosi 6; Paletti 6, Mancin 5; Cera 6, Dessi 7, Tomasini 6; Nené 5, Brugnera 6, Vitali 5, Greatti 5, Riva 5. 12- Reginato. 13" Rolli. FIORENTINA: Superchi 7; Galdiolo 7, Longoni 5; Scala 6, Brizi 7, Pellegrini 7; Merlo 6, Orlandini 7, Clerici 6, De Sisti 7, Chiarugi 6. 12 Sultaro, 13* D'Alessi. Arbitro: Gonella 6. dal nostro inviato Cagliari, lunedi mattina. Reti inviolate fra Cagliari e Fiorentina, al termine di una partita deludente, che ha provocato soltanto noia al trentaelnquemila spettatori dello stadio Sant'Elia. Nella squadra di Scopigno si sono avvertite più del previsto le assenze di Domenghini, Martiradonna, Gori, e Niccolai. La conferma in extremis di Gigi Riva non ha contribuito a sollevare il tono modesto della gara * disputata dai sardi. La Fiorentina ha impostato una tattica accorta, che mirava soprattutto a controllare gli avversari. I viola si sono portati via il punto che era nei loro piani senza affannarsi eccessivamente. Nel grigiore generale si è Inserito un episodio che ha contribuito, per la sua singolarità, a scuotere il clima soporifero della gara. Protagonista l'arbitro Gonella, di Torino, vittima di un infortunio che ha rischiato di provocare la sospensione della partita. Verso la fine del primo tempo si è visto il direttore di gara portarsi una mano sulla gamba destra, bloccata da uno stiramento muscolare. Gonella ha avuto qualche attimo di imbarazzo. Ha continuato a saltellare reggendosi su una sola gamba, cercando di controllare il gioco fino allo scadere dei quarantacinque minuti. Al momento di rientrare negli spogliatoi l'arbitro non poteva quasi più camminare. Nel suo stanzino sono accorsi il medico ed 11 massaggiatore del Cagliari, mentre prendeva sempre più consistenza l'ipotesi della sospensione. Un incubo che il dott. Frongià si è preoccupato di diradare predisponendo una terapia di emergenza. A Gonella è stato riscontrato uno stiramento al polpaccio destro, sul quale è stata spalmata una pomata analgesica che ha avuto un effetto miracoloso. Con l'aiuto di sedativi che gli sono stati somministrati dal sanitario del Cagliari, il direttore di gara ha potuto far ritorno in campo insieme ai giocatori, con sei minuti di ritardo. Dopo qualche minuto di esitazione. Gonella si è ripreso ed ha potuto continuare ad arbitrare senza incontrare eccessive difficoltà. Fortunatamente 1 ventidue contendenti, affatto disposti ad accelerare il ritmo rispetto -alla prima parte della gara, hanno agevolato 11 suo compito. La partita, infatti, ha continuato a trascinarsi stancamente, fra l'indifferenza degli stessi sostenitori sardi. La Fiorentina, visto che il Cagliari non riusciva a svincolarsi da una giornata decisamente negativa, ha tentato il colpo spingendosi in avanti con maggior decisione di quanto avesse fatto nel primo tempo. Chiarugi, pur cadendo nella sua consueta mania di dribblare anche se stesso, è riuscito a dare un po' di consistenza alle sue corse sfrenate. Ma il suo compagno d'attacco Clerici, pur dimostrando buona volontà, non è riuscito a superare la stretta guardia del giovane Dessi, apparso uno dei migiorl in campo al suo esordio in campionato. Bloccate le due punte viola fin dall'Inizio delle ostilità, la porta di Albertosi non ha corso un solo pericolo in tutto l'arco della partita. Sul fronte opposto. Superchi ha dorato sbrigare un lavoro di maggiore impegno. Ma le minacce che tentavano di portare alla sua rete i sardi sono risultate del tutto inconsistenti. La Fiorentina si è preoccupata di rinfoltire la propria metà campo con Merlo. Orlundini, De Slsti e Scala, che hanno costituito un filtro difficilmente superabile. Quando ti Cagliari si portava in avanti 1 « viola » ripiegavano a fisarmonica, chiudendo strettamente i varchi. 1 cagliaritani, quindi, potevano Impostare la loro manovra con un certo ordine Ano ai tre quarti di campo, ma poi si smarrivano alle soglie dell'affollatissima area avversarla. Cera e Brugnera sono apparsi i più intraprendenti: la mezz'ala ha tentato anche più volte la conclusione personale, considerato che Riva, ma soprattutto lo spento Vitali, non riuscivano ad imbastire una sola azione valida. Nenè, sopraffatto da Scala, si intestardiva in iniziative perso¬ nali, a danno del dialogo con i compagni. La Fiorentina poteva cosi addormentare il gioco con fraseggi che avevavno il solo scopo di perdere tempo e si addormentavano anche il Cagliari e i suoi tifosi. Riva appariva visibilmente giù di tono a causa delle non perfette condizioni fisiche, che hanno tenuto in forse la sua presenza fino a poche ore dalla partita. L'attaccante cagliaritano, marcato molto bene da Galdlolo, che gli ha lasciato poco spazio, ha tentato la via della rete su calci piazzati, ma anche In queste occasioni si è notato un Riva molto diverso dal cannoniere inesorabile ammirato in altre circostanze. Tuttavia, l'ala della Nazionale ha potuto mettere in evidenza le sue doti eccezionali, pur in una giornata negativa, all'56" quando, colpendo al volo la palla dal centro dell'area, ha insaccato in rete un preciso cross di Brugnera. L'arbitro, però, ha annullato il punto per fuorigioco dello stesso Riva. Il giocatore sardo si è ripetuto al 34' alzando di poco una magnifica girata da posizione impossibile. Ma è giusto che sia finita cosi. Mario Bianchini L'arbitro Gonella

Luoghi citati: Brugnera, Cagliari, Torino