I rossoneri con facilità sul rassegnato Bologna di Paolo Bertoldi

I rossoneri con facilità sul rassegnato Bologna I rossoneri con facilità sul rassegnato Bologna II primo gol di Prati all'8' ha subito messo in crisi i rossoblu - Dal naufragio sì sono salvati solo Cresci, Rizzo e Bulgarelli - Nel Milan positivo l'apporto di Rosato che è sceso in campo benché ancora dolorante - I due passaggi-gol di Rivera Bologna Milan 0 2 BOLOGNA: Adani 4-, Moversi 5 (dal 46' Scala 6), Fedele 6; Cresci 7, Battisodo 6, Gregari 6; Pace 6, Rizzo 6, Savoldl 4, Buigarelli 6, Prini 6. 12" Testa. MILAN: Cudicini 8; Sabadini 6, Zignoli 7; Anquilletti 6, Rosato 7, Biasiolo 6; Sogliano 6 (dal 72' Zazzaro 6). Bonetti 6, Bigon 6, Rivera 7. Prati 9. 12" Belli. Arbitro: Pieroni 6. Reti: Prati all'8' e al 47'. dal nostro inviato tintichamngseumcstvlovlespvsCu Bologna, lunedi mattina. Il Milan è rimasto solo a centrocampo per salutare il pubblico; 1 bolognesi se ne sono filati via all'inglese. Sugli spalti forse qualcuno avrebbe voluto dare ori gine alla « rivoluzione dei tifosi rossoblu » ma dagli altoparlanti è scesa sullo stadio una marcetta allegra. La tragedia del Bologna penultimo in classifica e battuto per la quinta volta consecutiva si è stemperata a ritmo di Jazz. La crisi profonda della squadra però resta. E grave, anche se 1 bolognesi hanno accettato da spor- i e i i a o . a 1 r- i o e noi Mi oo. go lo re ihe ca ito lue he ro cio ti to o tivi una sconfitta che trae origine soprattutto dn un Pierino Prati in forma eccezionale e dal vecchio ed imbattibile Cudicini. L'ala sinistra del Milan ha fatto ammattire due terzini, Roversi nel primo tempo e Prini messogli alle costole nella ripresa. Ha segnato due reti da manuale, un'altra gli è stata misteriosamente annullata ed infine, su un colpo di testa battuto dopo uno stacco veramente notevole, si è visto respingere il pallone dal palo. Cudicini, a sua volta, ha salvato la propria rete da tiri violenti di Rizzo e Gregori che si sono messi le mani nei capelli per il dispetto e la sorpresa di vedere il « ragno nero » deviare simili bolidi. Nel secondo tempo Cudicini ha detto di no anche ad una deviazione da pochi passi di Savolcli. In questi due personaggi del Milan e nella confusione del Bologna sta tutta la partita. I rossoblu, che si dice avessero un premio di mezzo milione in caso di vittoria, parevano trotterellare felici verso lo zero a zero dal modo blando con cui hanno iniziato. Il Milan era soddisfattissimo di questa andatura. Ma poi si è scatenato Prati che già all'8' ha portato In vantaggio la sua squadra. Il Bologna, modesto pugile, toccato duro non appena ha aperto la guardia, ha lottato poi con nervosismo ed impegno, ma con ben poche possibilità di segnare. Fabbri da ieri sera è ufficialmente sotto accusa. Per Rocco, per Rlvera e per tutto il Milan è tornato il sereno. In fondo ha ragione 11 trainer che dice: it Ci hanno tanto criticati ma siamo secondi a due punti dalla grande Juve ed abbiamo passato, sia pure avventurosamente, il turno in Coppa Uefa ». I mali del Milan non sono dunque preoccupanti, anche se la squadra non ha ancora del tutto superato le difficoltà. La vittoria sul Bologna sorge da episodi isolati più che da una superiorità continua dell'insieme. Del resto i rossoneri sono scesi in campo in condizioni speciali dopo la dura lotta di Dundee che, sia detto per inciso, si è fatta sentire nei frequenti crampi da cui sono stati colpiti soprattutto Sogliano e Benetti. Hanno dovuto inoltre far scendere In gara Rosato non ancora perfettamente guarito, dato che non volevano rischiare di aggravare lo strappo muscolare di Schnellinger. Rosato, sebbene zoppicante nel finale, ha contribuito sempre con la sua autorità a bloccare un attacco mal guidato da Savoldl. VI era infine Rivera che ha attraversato la solita settimana difficile, quando le vicende della sua squadra non filano alla perfezione. Rivera è ormai abituato a questa altalena di accuse ed ha giocato ieri con un tono da ordinaria amministrazione. Si è impegnato quel tanto sufficiente a dimostrare che lui è sempre Rivera, offrendo a Prati i palloni decisivi e sfiorando anche un gol personale (ma Prini ha salvato sulla linea bianca a portiere battuto). Non è stato un lottatore accanito, ma non è questo che si chiede alla sua classe. L'Incontro tra le squadre emiliana e rossonera è stato, in definitiva, una gara tra un finto ammalato pronto a dimostrare di essere tuttora validissimo ed un ammalato autentico. Questi è il Bologna crollato senza remissione. E' vero che l'n undici » di Fabbri ha avuto un portiere emozionatissimo (Adani ha fatto rimpiangere il trentasettenne Vavassori); ma se si possono ca- eiddsnltplctClhdno il nta onza | pire le incertezze del portiere ro to la li, sgessato da quattro-cinque giorni appena, riesce meno comprensibile il crollo tattico e psicologico di tutta la squadra. Partito per controllare 1 più quotati avversari con l'ala sinistra Prini addetto alla marcatura di Rivera e con un centrocampo rafforzato, il Bologna non è stato In grado di cambiare ritmo quando ha dovuto puntare esclusivamente sull'attacco. Neppure l'utilizzazione di Scala, che ha permesso di liberare Bulgarelli in avanti (mentre Prini veniva dirottato sul più pericoloso Prati) ha cambiato l'andamento del gioco. Nell'undici emiliano ha sorpreso soprattutto lo spirito di rassegnazione. Contro l'Inter 11 Bologna aveva lottato almeno per un'ora; ieri ha ceduto ben presto, riprendendosi solamente nell'ultimo quarto d'ora. Dal naufragio si sono salvati Cresci, Rizzo e Bulgarelli ed a tratti Pace, ma anch'essi hanno giocato con l'affanno. L'andamento della gara ha offerto ben pochi spunti graditi al tifosi rossoblu. Prati si è an nunciato al 4" minuto con un tiro terminato a lato. All'8', su contrattacco veloce condotto da Ri vera e Benetti, lo stesso Prati metteva a segno di destro. Al 12', altro gol di Prati su cross di Rivera; l'arbitro annulla, pare per una gomitata dello stesso giocatore. Adani è rimasto inspie¬ gabilmente fermo, aumentando la confusione in una difesa che da parecchio tempo incassa almeno due gol per partita. Al 23' Prini ha salvato sulla linea bianca anticipando Rivera e al 39' Prati ha colpito il palo. Nel secondo tempo, gol-lampo del solito Prati, su punizione calciata da Rivera, e qualche tentativo rossoblu di riscossa. Il Bologna ha ottenuto nel complesso solo una favorevole occasione, costituita da un colpo di testa di Savoldl cui ha risposto Cudicini con una gran parata. Poi molto nervosismo fra 1 rossoblu, che si sono messi a discutere anche tra di loro per alcuni passaggi sbagliati o non Intuiti. Sono le solite vicende di una squadra che si trova in classifica troppo in basso rispetto alle sue possibilità. Ora avrà due gare fuori casa dopo la serie terribile di cinque partite consecutive perse contro Fiorentina, Juventus, Cagliari, Inter e Milan. Meglio 1 terreni esterni. Forse i rossoblu potranno giocare con minor nervosismo. Paolo Bertoldi

Luoghi citati: Bologna, Cagliari