Palermo: casa squillo per signore distinte

Palermo: casa squillo per signore distinte Irruzione in un confortevole alloggio Palermo: casa squillo per signore distinte Sorprese le mogli di un professionista e di un negoziante - Arrestata la tenutaria dal corrispondente Palermo, lunedì mattina. (a. r.) Due signore di buona famiglia, una moglie di un professionista, l'altra di un negoziante, sono state sorprese a Palermo dagli agenti della squadra buoncostume in una « casa-squillo » di via Vincenzo Errante 21. Insieme con le « belles de jour » erano sei clienti — quattro dei quali in attesa — e la gerente, la quarantacinquenne Concetta La Mantia di Bagheria. Questa è stata arrestata per sfruttamento, favoreggiamento e induzione alla prostituzione nei confronti di donne coniugate e trasferita nelle carceri femminili delle Benedettine. Le due giovani signore-squillo invece, dopo essere state condotte negli uffici della « Mobile » e diffidate, hanno riottenuto la libertà ma ormai sono al centro dello scandalo perché la loro storia lia rapidamente fatto il giro del rione. L'alloggio dove il maresciallo Bernacchia e il brigadiere Pumo con alcuni agenti hanno fatto irruzione è dei più confortevoli. E' arredato con gusto e qualche pretesa e, in più. ha uscite secondarie e vari corridoi per evitare ai clienti di incontrarsi l'un con l'altro. Le due donne, die a quanto pare « facevano la vita » da poco tempo, « lavoravano » di giorno mentre i mariti credevano che fossero in giro per compere o a casa a sfaccendare.

Persone citate: Bernacchia, Concetta La Mantia, Pumo

Luoghi citati: Bagheria, Palermo