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Coprifuoco e tensione in Cile Continuano le dimostrazioni contro Allende Coprifuoco e tensione in Cile Santiago ancora in stato di emergenza - L'opposizione ha presentato una mozione di censura contro il ministro dell'Interno nostro servizio Santiago, lunedì mattina. Continua la tensione in Cile. Nelle ultime 24 ore non ci sono più stati gli scontri tra dimostranti e polizia che avevano sconvolto Santiago, ma la situazione è sempre incandescente. Ad intervalli, manifestanti invadono le strade della capitale per protestare contro il.governo di Allende. Il generale Augusto Pinochet ha imposto il coprifuoco in tutta la provincia, dall'una alle sei del mattino. A Santiago perdura lo stato di emergenza. Nelle strade però c'è meno grpcsdcdma, violenza che nei giorni scorsi. . t manifestanti passano in cor teo scandendo i loro slogans, j ma si allontanano appena le i j0rse dell'ordine accennano aa- intervenire. Non si hanno \ notizie di nuovi scontri fra dij mostranti e polizia. Alcune donne, che mercoledì hanno | dato inizio ai disordini mar- \ dando sul palazzo presideni ziale, continuano la loro eiai morosa protesta senza però | provocare incidenti. A gruppi | si affacciano alle finestre delle case e battono i cucchiai Sabato sera, nel quartiere alto di Santiago, Precidendo, è avvenuto l'incidente più grave. Due uomini in borghese si sono appostati in una strada e hanno atteso che passasse un'auto con tre giovani. L'hanno bloccata e hanno sparato con due fucili mitragliatori. Un giovane, Thayer Ojeda, 22 anni, è rimasto gravemente ferito ed ha dovuto essere ricoverato in ospedale. Ieri le sue condizioni non sono migliorate. Le manifestazioni di piazza e i disordini hanno messo in seria difficoltà il governo di Salvador Allende. Sono in corso contatti fra ì partiti di opposizione (democristiani e nazionalisti) per formare un I fronte comune. Se l'operazione riuscisse, con un voto di 1 censura in Parlamento, queste forze potrebbero riuscire a «silurare» il ministro degli Interni José Toha. La mozione di censura è già stata inoltrata alla Camera bassa dall'esecutivo del partito democristiano. Il documento afferma che il ministro Toha non è slato capace di mantenere l'ordine e lo accusa di non aver sciolto le due « brigate di assalto » formate da socialisti e comunisti. Se il documento verrà approvato dal Parlamento, il ministro degli Interni sarà costretto a dimettersi. Allende ha risposto alle accuse e alle critiche mobilitando tutti i suoi sostenitori. Il giornale del partito comunista « El Siglo » ha scritto che « esiste un complotto dalle molte ramificazioni, tramato per ostacolare il successo della rivoluzione cilnea, e per creare situazioni violente in modo da consentire ai fautori di un colpo di Stato il raggiungimento del loro fine ». n. s.