Assassinato al Cairo

Assassinato al Cairo Assassinato al Cairo ('Segue dalla l" pagina) del popolo egiziano per il delitto avvenuto sul suolo egiziano ». Nessuna organizzazione dei guerriglieri palestinesi finora si è assunta la paternità del crimine. Ma si apprende da Amman che nei campi dei guerriglieri la notizia dell'uccisione di Teli è stata salutata con spari di gioia. La più nota organizzazione della guerriglia, « Al Fatah », ha commentato impietosamente la morte del premier: « Crediamo che la sua sia la naturale fine di uomini le cui mani si sono macchiate del sangue del popolo palestinese e di quello giordano ». Re Hussein ha espresso alla radio il suo dolore per la morte del fedelissimo ministro. Radio Amman interrompe di tanto in tanto i programmi per scandire frasi come « Wasfi Teli è un martire arabo ed è stato assassinato dal Movimento Nero Palestinese ». Il premier ucciso aveva 51 anni. D'origine beduina, si laureò presso l'Università americana di Beirut e servì, durante la guerra, nella Legione araba di Glubb Pascià con il grado di capitano. Fu Primo ministro nel 1962, poi nel 1965, quindi nell'ottobre 1970. Un altro Primo ministro fu assassinato in Giordania: Hazza El Majali, che morì nel 1955 in seguito a un attentato dinamitardo. (Associated Press, United Press, Reuter)

Persone citate: Fatah, Re Hussein

Luoghi citati: Amman, Beirut, Giordania