Connally e l'inglese Barber ricevuti ila Ferrari-Aggradi

Connally e l'inglese Barber ricevuti ila Ferrari-Aggradi Alla vigilia del "vertice dei IO,, in programma domani Connally e l'inglese Barber ricevuti ila Ferrari-Aggradi colloquio con il ministro del tesoro americano e durato due ore: si e parlato di tutti i problemi.moner.tari del momento - Perfetta identità di vedute tra il cancelliere dello Scacchiere ed il collega italiano E' in Italia in visita ufficiale; stamane viene ricevuto da Colombo: domattina dovrebbe prendere parte all'incontro « ristretto » dei 6 ministri della Cee e da domani sera, fino a mercoledì, sarà presente al '.i vertice dei 10 ». Il comunicato diramato al termine dello « scambio di idee » con Ferrari-Aggradi parla di « grande cordialità e di piena identità di vedute ». Barber ha det'o al collega italiano che in Inghilterra si è convinti che, per la crisi monetaria, la distanza tra l'america e i « 9 » sia ancora lunga: « Nessuno sottovaluta la natura e le difficoltà degli ostacola da superare »; « comunque — ha aggiunto — v'è grande impegno e molta collaborazione. Spero che potremo fare ulteriori progressi alla riunione di domani qui a Roma ». In serata. Ferrari-Aggradi Ila offerto al Cancelliere deiscacchiere un pranzo ufficiale. A tarda ora, le agenzie hanno diramato il testo del discorso che il nostro ministro del Tesoro ha rivolto all'ospite inglese anche a nome del governo. « La sua visita — ha detto tra l'altro — avviene in un momento importante: dobbiamo affrontare i problemi connessi con il dollaro per un riallineamento delle monete e l'avvio di una efficace riforma del sistema monetario internazionale. Anche a questo riguardo abbiamo identità di vedute, uguale ispirazione ed uguale volontà di procedere e concludere ». « Agli Stati Uniti e a noi stessi dobbiamo dire — ha aggiunto il ministro — che le soluzioni vanno trovate in positivo, in piena coerenza ai principi ai quali ci siamo in passato ispirati e che debbono essere non ripudiati ma applicati in modo adeguato alle nuove esigenze, rendendoci tutti partecipi di uno sforzo che proprio in quanto di comune interesse, ci deve tutti impegnare. Se noi batteremo questa strada il successo non ci potrà mancare e più saremo meglio sarà ». Gli ostacoli da superare, per porre fine alla crisi monetaria ed arrivare finalmen- | te ad un accordo sono soprat- e - tutto di natura monetaria e commerciale. L'America proporrebbe di trattare tutte e due queste questioni durante il vertice di domani, ma i «9» hanno già sollevato difficoltà e in particolare la Olanda sarebbe nettamente contraria. Nelisson ministro a n | del Tesoro olandese, vorrebi j be riallineare le parità moi j nelarie su livelli non molto - lontani dall'attuale cambio - | del fiorino. Anche Giscard - j d'Estaing contesterà le tesi {americane: Luca Giurato nostro servizio Roma, lunedì mattina. Per il vertice monetario di domani, arrivano a Roma i maggiori cervelli dell'economia internazionale. Tra i dieci, il più atteso, l'americano Connally. è giunto per primo e ha già avuto ieri mattina un incontro di due ore con Ferrari-Aggradi. I due ministri del Tesoro hanno parlato di tutti i problemi monetari del momento dollaro, soprattassa Usa sulle importazioni, difficoltà della bilancia dei pagamenti americana, floating del marco e del yen, diritti di prelievo, scadenze commerciali. Dall'ampio « giro di orizzonte », sarebbero rimasti fuori soltanto le questioni dei regimi agricoli e delle spese per la difesa. L'incontro t stalo definito «cordiale», ma fonti autorevoli hanno voluto precisarci ieri che dal vertice «non bisogna aspettarsi annunci clamorosi» e che c'è ancora un « lavoro lungo e difficile da fare ». Le prospettive di un accordo monetario sono « buone ». ma la riunione di Roma « servirà soprattutto a confrontare e a desn Roma. Il ministro del Tesoro, Ferrari-Aggradi, riceve, a Fiumicino, la moglie del Cancelliere dello Scacchiere (Ansi) discutere i diversi progetti elaborati in questi ultimi mesi ». La cautela — ci precisano ancora in ambienti autorevoli — non è dettata da un improvviso pessimismo, ma da una serie di fatti concreti che superano, con la loro importanza politica, qualsiasi tipo di compromesso possa essere raggiunto tra gli esperti economici dei dieci Paesi più industrializzati del mondo. Si tratta, per prima cosa, dei prossimi incontri tra Pompidou e Brandt, tra il Presidente americano e quello francese ed infine, tra Nixon e Heath (20-21 dicembre). In sostanza, il tanto atteso accordo monetario sarà probabilmente rimandato a gennaio, appena esauriti i « summit politici ». Questa è anche l'impressione del cancelliere dello scacchiere Barber, che Ferrari-Aggradi ha ricevuto nel pomeriggio di ieri, poche ore dopo il congedo da Connally. Pilota da cuccia, citato nei bollettini di guerra, nel '42, per avere organizzato una fuga di prigionieri inglesi da un campo polacco. Barber è il ministro più vicino a Heath.

Luoghi citati: America, Inghilterra, Italia, Olanda, Roma, Stati Uniti