Basket: per il Saclà una vittoria sofferta

Basket: per il Saclà una vittoria sofferta La squadra piemontese a punteggio pieno nella B Basket: per il Saclà una vittoria sofferta Il Pegabo in vantaggio di dieci punii crolla nel tinaie: 66-60 Commovente prova di De Simone sceso in campo dolorante dal nostro inviato Asti, lunedi mattina. Una volta all'anno Alberto De Simone, il « gaucho » del basket italiano, si alza con un mal di schiena che gli blocca il suo risico gigantesco, curatissimo e allenatisslmo e niente affatto arrugginito malgrado l'età: quando capita quest'inconveniente De Simone resta rigido per qualche giorno, devono rimetterlo in sesto con iniezioni e massaggi a no-oo. E' successo anche la settimana scorsa e per giocare ieri nel Saclà contro il Pegabo (nella partita piU attesa della B) De Simone ha dovuto fare un piccolo miracolo: ha stretto i denti, è rimasto in panchina sino a quando Toth non ha potuto fare a meno di ricorrere a lui per raddrizzare una partita che si metteva male. E De Simone ha risposto alla grande, con una prova commovente: un avvio stentato, qualche errore dalla lunetta, poi 19 punti segnati nel solo secondo tempo, trasformando con esperienza da vecchia volpe i meravigliosi « assist » di Caglieris. E cosi il Saclà ha vinto ancora grazie al suo impagabile campione italo-argentino. E' stata una vittoria molto sofferta, quasi impensabile al 12» della riprésa quando il Pegabo si è trovato a condurre con un margine di dieci punti (57-47): i tiri di Plotegher, inatteso cannoniere, e i continui contropiede parevano aver messo k.o. un Saclà che stentava oltre misura in attacco contro la « zona » degli avversari che conquistavano rimbalzi in serie. Poi, improvvisa, la metamorfosi: Caglieris giocava due minuti da campione, serviva due u assist » e volava in contropiede, il Pegabo era quasi agguantato; 55-57 al 14". Ancora un guizzo degli avversari che arrivavano al 15" sul 60 a 55 in loro favore e qui il crollo; per 5 minuti Frigerio e soci restavano a secco, sprecando palloni in attacco con tiri avventati, senza nemmeno tentare di sfruttare i 30 secondi, vittime di un calo fisico e nervoso. In quel dissennato finale il Pegabo ha rovinato tutto quanto di buono aveva fatto in precedenza. E il Saclà, superiore per fondo a1 letico e ammirevole per la volontà e la grinta mai dome anche nelle fasi più difficili, è riuscito a capovolgere la situazione. Che fosse una partita difficile lo si era capito subito: con Cavallini assente per la febbre, Ravalico indisponibile, De Simone tenuto prudenzialmente in panchina con la schiena dolorante, gli astigiani hanno cominciato a giocare con un evidente nervosismo, accentuato all'estremo per Tonutti vittima di un autentico complesso del pubblico di casa e ancora una volta incapace di esprimere le proprie possibilità. Per tutto il primo tempo il Saclà è rimasto in testa, ma con vèsdrdpnpiSdttSfcPPev vantaggi ridottissimi. De Simone i è entrato al 15" (sul 25-24) ha'stentato un po' a ingranare e a I dare consistenza al pacchetto dei | rimbalzisti nel quale il solo Fre-1 diani (positiva la sua prova) non perdeva colpi. Negli ultimi minuti del tempo il contropiede portava avanti il Pegabo e efava inizio alla grande paura per il Saclà che ha patito sino al 15" della ripresa: Toth e Boero continuavano ad alternare i quintetti in campo (punti fermi De Simone e Caglieris), ma tutte le frecce erano spuntate, insufficienti a ferire il bersaglio di un I Pegabo che si andava esaltando. Poi il bersaglio è caduto da solo e il Saclà ne ha raccolto i cocci, vittorioso con merito e con molte attenuanti per la sua prova De Simone, Caglieris e Frediani i più positivi, discreto Lazzari come tiratore. Nel Pegabo j Plotegher è esploso (7 su 10 nel primo tempo), D'Amico ha alternato come sempre buoni spunti a mattane Incredibili. Si è tirato molto e con scarsa precisione dalle due parti (39 su 111 in totale per il Saclà, 39 su 101 per il Pegabo), grazie alla staica zona degli ospiti e ai loro ulminei contropiede. Purtroppo per De Sisti la «mitraglia» del Pegabo si è del tutto inceppata negli ultimi 5 minuti. Antonio Tavarozzi SACLA': Caglieris (13) Ulva Caglicris, a sinistra, e Frediani: positiva la loro prova in un Saclà non Iroppo brillante

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