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La Lazio contro il Monza (2 a 0) segna subito poi si addormenta La Lazio contro il Monza (2 a 0) segna subito poi si addormenta dal corrispondente ROMA, lunedi mattina. Due gol segnati nei primi dieci minuti di gioco sono stati sufficienti alla Lazio per battere un Monza apparso irriconoscibile rispetto alla squadra che domenica scorsa si impose al Perugia. Tuttavia la compagine di Maestretti ha suscitato anche ieri qualche perplessità, specialmente nella zona del centro campo, dove i biancoazzurri non riescono a trovare il giusto ritmo. Aggrediti dal Monza che tentava di risalire la corrente, i centrocampisti biancoazzurri hanno stentato ad organizzare un valido filtro. Per loro fortuna la pressione dei lombardi affidata alle tre punte Sanseverino, Bertogna e Perego, è stata di una sterilità sconcertante. Il portiere laziale Bandoni è dovuto Intervenire soltanto per svolgere un lavoro di ordinaria amministrazione. A sei minuti dal- la line il terzino Legnaro ha fermato quasi sulla linea di porta un tiro scagliato da Vigano che probabilmente sarebbe finito in rete. Un gol sfumato che il Monza avrebbe forse meritato per la buona volontà dimostrata nella ripresa. Troppo poco tuttavia per infastidire una Lazio, che pur con i suoi difetti, è sempre una formazione di tutto rispetto. Anzi sbilanciandosi in avanti, i monzesi si sono esposti al contropiede degli avversari che sono andati vicinissimi alla terza marcatura con Fortunato e Chinaglia. E' stato proprio il centravanti laziale, in un periodo di forma eccezionale, a siglare con un magnifico colpo di testa al 10" minuto, la seconda rete che ha praticamente posto fine al confronto. In precedenza Massa, intervenuto tempestivamente su un cross di Abbondanza, sfiorato di testa da Facco e respinto debolmente da un difensore, aveva insaccato in rete da corta distanza. Nonostante il freddo polare e la delusione del giorno precedente causata dalla scialba prestazione degli azzurri, sugli spalti dell'Olimpico c'erano quasi trentamila persone fra cui anche la squadra cinese di ping-pong che venerdì scorso ha incontrato la rappresentativa italiana. Il pubblico non è rimasto molto soddisfatto della scarsa prestazione fornita dalla Lazio che tuttavia, con la vittoria di ieri, si è portata in testa alla classifica con altre quattro squadre. Per la compagine di Maestrelli è stato dunque un successo prezioso in attesa di impiegare Moschino che dovrebbe infondere ordine al centrocampo dove il solo Fortunato non è bastato a nascondere il gioco insufficiente di Abbondanza e Martini. Mario Bianchini