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Stop per la capolista a Taranto: 0-2 La TERNANA nella ripresa si arrende ai PUGLIESI Stop per la capolista a Taranto: 0-2 Decisivo per la squadra umbra l'infortunio al terzino Benatti, uscito dal campo dopo un quarto d'ora di gioco - Le due reti di Beretti e Paina, nello spazio di due minuti - Giustificate le ambizioni dei padroni di casa dal nostro inviato Taranto, lunedì mattina. Il Taranto ha costruito la sua, bella vittoria nel breve spazio di due minuti: nella ripresa al 49' segnava Beretti, al 51' realizzava Paina. Per la Ternana era una condanna senza appello. Il giudìzio sui meriti dei vincitori e sui demeriti degli sconfitti è assai meno netto del risultato, però anche i più accesi tifosi di Terni devono ammettere che dalla squadra capolista si Idoveva pretendere qualcosa !ti pjjj C'è da premettere come anche la sfortuna si sta accanita ieri contro gli umbri. Proprio al V di gioco in uno scontro con Morelli si infortunava Benatti, che nella difesa rossoverde è l'elemento migliore. Benatti. dopo un quarto d'ora, doveva abbandonare il campo per contusione e conseguente distorsione del ginocchio sinistro. Viclanl, che aveva a disposizione come tredicesimo l'attaccante Jacolino, si vedeva costretto a scombussolare l'intera retroguardia. Gli spostamenti — non tutti indovinati — causavano confusione e disordine. Gli attaccanti pugliesi potevano così godere di una certa libertà di azione. La volontà e una buona organizzazione tattica a centrocampo hanno permesso agli ospiti di disputare un primo tempo abbastanza ordinato. I padroni di casa attaccavano di più. giocavano con foga e determinazione, ma il dominio territoriale non era sufficiente a rompere l'equilibrio del risultato. Nella ripresa la situazione precipitava improvvisamente. Dopo un clamoroso errore di Jacolino, che gtunto in posizione di tiro calciava alle stelle una favorevole occasione (46'), Il Taranto passava In vantaggio. Avanzava sulla destra Morelli che. superato Rosa, centrava per Beretti. l'ala sinistra pugliese, indisturbata, tentava ti gran tiro, ma sbucciava la sfera che ingantmva tutti superando Geromel In uscita (49'). C'era appena il tempo di regi strare il successo tarantino cheveniva il raddoppio. L'azione era un pallone a Tartari servendo al centro Zeli. Il Uro del centravan ti umbro era debole e frontale. Clmplel. In presa, bloccava. Ira pressoché identica alla precedente, anche se l'iniziatore della manovra non era più Morelli ma Aristel. L'Interno mandava al centro un pallone che Paina. di testa, scaraventava in rete: 20 al 51'. La partita praticamente era decisa. Sull'entusiasmo i padroni di casa tentavano qualche azione di contropiede. Comunque l'Iniziativa passava agli ospiti l quali, peraltro, accusavano nervosismo c contusione, perdendosi in mille passaggi laterali, a tratti anche belli, ma assolutamente Improduttivi. L'unica vera occasione per segnare veniva solamente al 43', quando Caratilo n rubava » l'entusiasmo della folla. La vittoria del Taranto traeva origine dalla generosa prova di tutta la sqiuidra. Pelagatti. Biondi e Cattaneo formano una difesa solida e affiatata: ti centrocampo vive sugli spunti di Aristei. e all'attacco si ammirano le prodigiose falcale di Paina e l'intelll gema di Beretti. Non diremmo che il Taranto sia una grande squadra, ma non dimentichiamo che slamo In serie B, dove la classe sovente lascia ti passo alla ioga e alla velocità. Il campionato è appena agli Inizi per azzardare pronostici d'impegno, comunque appare certo che il Taranto e destinato a recitare una parte Importante nella lotta per la premozione. La squadra vanta soaie nifi tecniche. E il pubblico ne segue le vicende con generosità c con passione. Per assistere a Taranto- Ternana sono accorsi al « Saltnel la » 15 mila spettatori con un Incasso di 17.500.000 lire. Sono cifre Importanti per il torneo cadetto. La Ternana è slata raggiunta In testa alla classifica da un lotto di avversarie che rendono avvincente il torneo. La sconfitta di Ioranto non toglie alcun mento ag'.t uomini di Viclanl. L'infortunio iniziale di Benatti, almeno In parte, giustifica l'insuccesso. Nello schieramento degli umbri si am mirano elementi di una certa classe, come il ti Ubero a Mastnjpasqua. Il centrocampista Marinai c l'ala tornante Cucchi. SI potrebbe sostenere che II gioco à troppo lezioso, che occorrerebbero maggior deetstone e meno str.-:. In se rie B le finezze sono di troppo. La sconfitta di Taranto non annulla le ambizioni del rossoverdi. Ci sarà tempo per recuperare, spe¬ cialmente se Cardino, se Russo, se Marinai riusciranno a dar maggior praticità al loro gioco. La Ternana esce sconfitta ma non umiliata dal confronto con il Taranto ette — non dimentichiamolo — è squadra che punta alla promozione. Giulio Accatino