Giagioni: "Visto questo Torino? Non è un bluff"

Giagioni: "Visto questo Torino? Non è un bluff" Un attimo di distrazione a S. Siro (come già a Varese) è stato fatale ai granata Giagioni: "Visto questo Torino? Non è un bluff" «Abbiamo dimostrato di poter affrontare anche l'Inter a viso aperto; siamo una realtà che saprà farsi valere» - Mazzola: «Bella squadra quella granata; non meritava il 2-0» - Anche Boninsegna elogia i rivali - Come i protagonisti « spiegano» i due gol dal nostro inviato Milano, lunedi mattina. Due dannati minuti e il Torino lia conosciuto la prima sconfitta. Due minuti fatali come a Varese: sfortuna, ingenuità, indecisione si sono ammucchiate in quel veloce spa*!j di tempo, annullando 11' magnifico lavoro dei granata, rilanciando l'Inter sema pero ridimensionare il Torino di Giagnoni. I fischi dì San Siro hanno stimolato i giovani torinesi a lottare come leoni: ma alla distanza si è imposta l'esperienza, come ha rilevato il presidente Pianelli, il cui pallido sorriso riassumeva l'amarezza di una sconfìtta indubbiamente evitabile. 11 Torino aveva due obiettivi: uscire imbattuto dallo stadio milanese e dimostrare di non essere un bluff. Quest'ultimo scopo è stalo raggiunto se per 73' i ragazzi di Giagnoni hanno tenuto testa ai più esperti rivali, crollando per una « sfumatura ». Il pallone del primo gol è passato sulla testa di Cereser. sfiorandogli i capelli e finendo sul piede dell'indisturbato Berlini, u Ho cercato di saltare — ha spiegato il libero granata negli spogliatoi — ma ero sbilanciato su un piede, per cui non sono riuscito a sollevarmi da terra. Avevo visto Bertini tutto solo con la coda dell'occhio e stavo per portarmi su di lui proprio quando e arrivata la palla. Se tossi riuscito soltanto a toccarla, il gol non ci sarebbe stato ». Anche la seconda rete è slata conseguenza di particolari circostanze. L'arbitro ha riscontrato un fallo di Agroppl su Jalr e dalla punizione è nata la mischia che lui portato al raddoppio. « Il negretto ha fatto molta scena — ha spiegalo Agroppl: — è stato lui a volarmi in braccio ». La versione viene confermata da Cereser e da Fossati, u L'interista — hanno detto — è stato bravissimo come attore, appena lo toccavano si gettava per aria e ricadeva a terra teatralmente. Purtroppo uno dei suoi " voli " ci è costato un poi ». Da notare che lo stesso Jair ha poi confermato la versione del suo avversario. « Io e Agroppl ci siamo scontrati — ha confermato con molta obiettività — e l'arbitro ha fischiato il fallo. Che colpa ne ho io? ». Giagnoni ha letteralmente « ag¬ gredito » i giornalisti: u Visto che non siamo un fuoco di paglia? Ab. biamo dimostrato di poter affrontare anche l'Inter a viso aperto, in casa sua. La nostra è una squadra molto giovane (23 anni d'età la media) e quell'attimo di sbandamento può anche essere scusato. Noi purtroppo abbiamo .avuto tre grosse occasioni, traversa a parte, e le abbiamo sbagliate. Mi piace però constatare che il Torino ha giocato una bella partita, confermando di essere una realtà che saprà farsi valere ». L'allenatore ha ripreso fiato e ha proseguito: u Abbiamo perso, siamo dietro a Inter, Juventus e Milan, ma vogliamo risorgere presto, subito domenica prossima. Noi non abbiamo accusato lo sforzo della gara di Coppa, dei tanti impegni che hanno oberato il Torino. Nel primo tempo abbiamo aggredito l'Inter e se nel finale ci siamo messi un po' in disparte è stato soltanto per lo choc derivante dai due gol. 11 pubblico ha avuto una parte determinante j nel successo dell'Inter: solo mi | displace che abbia fischiato la I mia squadra sin dall'inizio. Noi I non siamo il Borussia ». | Castellini spiega i due gol: I (; Sulla prima rete sono uscito! bene, senonché Bertini ha calciato di sinistro, cioè dalla parte opposta a cui ero piazzato. Sul secondo gol non c'era niente da fare: il tiro era secco. Boninsegna ha appena toccato la sfera, ma è venuta fuori una conclusione imparabile ». (i A fine carriera — riprende Cereser — scriverò le mie memorie su San Siro », /( granuta si riferisce ovviamente all'arbitro ed alle lamentele degli interisti, primo fra i quali Mazzola uscito dal campo quando mancava V alla conclusione, forse per dare modo a Frustalupi di prendere il premio-partita. « Invernizzi — ha proseguito — quando eravamo ancora sullo 0 a 0 e ha visto che dei tifosi gettavano carta giù dagli spalti, si è messo a gridare come un ossesso verso l'arbitro: sembrava che gli avessero morsicato una gamba. Era però soltanto carta... ». Si, a San Siro gli a ultras ti granata si sono fatti sentire, ma non sono volate lattine od altri oggetti pericolosi. Putici ha il labbro superiore rotto per una gomitata di Giùbertoni, ma non vuole parlare: Zecchini e l'esordiente Mozzini hanno ribadito la loro soddisfazione per avere controllato ottimamente Mazzola e Boninsegna: a Mazzola è un mostro come dinamica e inventiva — ha detto 10 stopper —. Boninsegna è imprevedibile — ha replicato Mozzini — e poi lavora bene di gomito ». Dall'altra parte, il vice presidente interista Prisco era in vena di polemiche. « Mazzola — ha detto — è uscito per non prendere altre botte ». Parlando \ poi della televisione per la questione dei 40 milioni versati in occasione della gara con il Borussia ha esclamato: « La Tv dovrebbe ringraziarci per averle permesso di riprendere un simile spettacolo per soli 40 milioni. Chi ci ha rimesso siamo stati soltanto noi ». Mazzola e Boninsegna hanno avuto parole di elogio per il giovane Torino. 11 Bella squadra — ha dichiarato Sandro — non meritava il 2 a 0 ». « Torino fortissimo — ha replicato il centravanti —; mi avevano detto che era in gamba, ma non credevo sino a questo punto. Ho trovato sulla mia strada un ottimo Mozzini: è un ragazzo che sa farsi valere ». Giorgio Gandoln

Luoghi citati: Agroppl, Jalr, Milano, Torino, Varese