Un'auto usata come "ariete,, per sfondare una pellicceria
Un'auto usata come "ariete,, per sfondare una pellicceria Clamoroso furto all'alba nel centro di Monza Un'auto usata come "ariete,, per sfondare una pellicceria I ladri hanno lanciato il veicolo contro la vetrina del negozio - Bottino di oltre 10 milioni - Anni fa il negozio aveva subito un altro colpo da 100 milioni dal corrispondente Monza, lunedì mattina. Un audace furto, singolare per quanto riguarda la tecni ca impiegata dai ladri, è sta to compiuto ieri mattina ver so le 6,30 ai danni del negozio di pellicceria Tessilmaglia che apre le sue vetrine nella centralissima via Vittorio Emanuele. Usando una Bianchina co lor blu, rubata poche ore pri ma ad un rappresentante di commercio che l'aveva po steggiata sotto casa, i malvi venti, dopo una breve rincorsa, hanno sfondato e mandato in frantumi la pesante porta di cristallo, penetrando nell'interno del negozio dal quale hanno asportato numerosi capi di pellicce e alcuni giacconi in pelle per un valore di oltre dieci milioni di lire. 1 ladri sono poi fuggiti a bordo di un'altra auto sulla quale li attendeva un complice, abbandonando sul posto l'utilitaria usata come ariete. E' questa la terza volta che h negozio viene preso di mira dai ladri. Alcuni anni orsono, ignoti rubarono confezioni per cento milioni di lire e lo scorso novembre tre banditi esplosero alcuni colpi di rivoltella contro la vetrina mandandola in frantumi e rubando pellicce per cinque milioni di lire. Proprio in considerazione di questi due furti subiti, il proprietario della pellicceria assunse un metronotte che ebbe l'incarico di sorvegliare costantemente, per tutta la notte, le sei vetrine del negozio. Il suo turno di servizio termina regolarmente alle 6.15. Questo particolare doveva essere nolo ai malviventi, i quali sono entrati in azione solo un quarto d'ora dopo che il guardiano si era allontanato. Lanciato l'allarme sul posto sono prontamente ginn te alcune macchine dei carabinieri. Le « gazzelle » a sirene spiegate hanno perlustrato tutta la zona; inutili le perquisizioni effettuate dai militari in alcuni locali abitualmente frequentati dalla malavita, g. a. Monza. L'auto usala dai ladri per sfondare la vetrina della pellicceria
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