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Il conte Lequio registrava giorno per giorno pensieri e commenti sulla sua vita coniugale Il diario parlato chiarirà il mistero della morte in collina Il conte Lequio registrava giorno per giorno pensieri e commenti sulla sua vita coniugale E' già stato consegnato al giudice il pacco contenente le tre bobine, una lettera e alcuni documenti - La vedova, principessa Torlonia, sarà convocata a metà gennaio per assistere all'audizione - Il magistrato intende indagare su alcune voci di dissapori che sarebbero sorti tra i coniugi Non è ancora stato fissato il giorno in cui la principessa Alessandra Torlonia, vedova del conte Clemente Lequlo, dovrà presentarsi al sostituto procuratore della Repubblica dott. Silvestro per assistere all'apertura della busta sigillata che il marito consegnò, parecchio tempo prima della sua morte, a un legale di Roma. Il plico, come ha pubblicato La Stampa Ieri mattina, con. tiene tre nastri registrati, una lettera, alcuni documenti. tt Ascolti le bobine il giorno in cui mi dovessse succedere qualcosa » disse Clemente Lequio al legale. La sera del 28 giugno scorso 11 conte sali su una sedia sul terrazzo della villa in collina per tirare la corda di una tenda e, senza un grido, precipitò, compiendo un volo di 6 metri. Mori quasi subito: quando là moglie, che sedeva a pochi metri da lui, cercò dl soccorrerlo, non c'era più.nulla da fare. Arrivarono la polizia, la « scientifica ii, il magistrato. Furono Interrogati i vicini e la principessa. La vedova spiegò: « Mio marito soffriva di frequenti capogiri, dovuti alla pressione alta. Ha fatto molte cure, ma i risultati non sono stati soddisfacenti. Era davanti a me, quando è saltto sulla sedia. L'ho' visto, all'Improvviso, annaspare nel vuoto e precipitare. Tutto si è svolto in un attimo ». La polizia trasmise dopo qualche giorno il rapporto alla Procura della Repubblica, rubricandolo come ti disgrazia », In casi analoghi il sostituto procuratore di turno, dopo un esame degli atti, archivia l'Inchiesta con la formula « non doversi procedere per mancanza di responsabilità da parte dl terzi ». Questo però non è accaduto e 11 « caso » anziché essere archiviato ha dato inizio ad una vera e propria istruttoria sommaria. Il magistrato avrebbe preso questa decisione per diverse ragioni. Prima: il dubbio se si trattò dl disgrazia o di suicidio. Seconda: la consegna del plico con le bobine che 11 conte avrebbe registrato due anni prima della morte. Terza: le voci circa i dissapori sorti negli ultimi tempi tra Alessandra e Clemente. Solo così si spiega perché l'inchiesta sulla "disgrazia" accaduta il 28 giugno al conte Lequio sia ancora aperta. Sulla vicenda è mantenuto un riserbo rigoroso, accresciuto dalle giornate festive che ne portano lontani 1 protagonisti diretti o indiretti. La principessa pare si trovi a Roma, ma la notizia non è confermata; il dottor Silvestro è in Sicilia; gli avvocati delle parti sono irreperibili. La convocazione in Procura di Alessandra Torlonia non avverrà, comunque, prima del 10 o 15 gennaio. L'audizione dei nastri dovrebbe dissipare le ombre che ancora avvolgono il "caso". Pare che il conte Lequlo avesse l'abitudine di registrare pensieri, commenti, osservazioni sulla sua vita dl ogni giorno. Una specie di diario parlato anziché scritto. Tale inclinazione a confidare, su una bobina, i propri stati d'animo, potrebbe essergli venuta proprio quando il matrimonio con Alessandra cominciava a incrinarsi. Furono nozze d'amore, ma contrastate dai parenti. Per parecchio tempo il padre di Alessandra troncò ogni rapporto con la figlia, poi ci fu la riconciliazione. Ma il contrasto dei familiari fini per gettare sempre un'ombra sull'amore dl Clemente e Alessandra. L'interrogativo che oggi attende una risposta è: che cosa contengono quelle bobine? Rivelazioni clamorose, o semplici e intimi sfoghi dl un uomo,'01)6 usa. va narrare a se stesso i momenti più importanti della sua vita? Non è neppur escluso che altre voci compalano sul nastri, per questo un perito sarà incaricato di "tradurle" ed eventualmente decifrarle. dacall, 11 miglioramento dell'ambiente dl lavoro, i cottimi e la definizione delle qualifiche. I sindacalisti della Cgil, Clsl e Uil annunciano altri scioperi di un'ora e mezzo ogni turno per lunedi e martedì della prossima settimana. Istituto S. Paolo — Ieri i dipendenti hanno fatto uno sciopero contro « la politica discriminatoria dell'azienda » dopo la concessione di « aumenti differenziati tra il personale ». I sindacati di categoria Fabi, Fib, Fidac, Silcea e Uib informano che ha aderito alla fermata il 90 per cento del personale del S. Paolo interessato alla vertenza. Comunicano anche che « la lotta ha caratteristiche prevalentemente morali e normative e finirà solo nel momento in cui giustizia sarà fatta ». Lo sciopero prosegue oggi. a Il conte Clemente Lequio con il figlio - La moglie principessa Alessandra Torlonia Il conte Clemente Lequio con il figlio - La moglie, principessa Alessandra Torlonia