I sindacati contro Allende chiedono aumenti del 50%

I sindacati contro Allende chiedono aumenti del 50% Nelle miniere (nazionalizzate) del rame I sindacati contro Allende chiedono aumenti del 50% II Fronte popolare in Cile dovrebbe scegliere ora tra l'inflazione galoppante e la « repressione » - Già svalutato l'escudo del 29,4 per cento, gli scioperi continuano: dimissioni dei dirigenti delle miniere In Cile, il direttore generale e quello della produzione delle miniere di rame di Chuquicamata (tra le maggiori del mondo) si sono dimessi. Erano stati nominati dal governo Allende dopo la nazionalizzazione degli impianti, che appartenevano già alla società statunitense Anaconda. Motivo delle dimissioni non è un contrasto con il governo, ma l'impossibilità di accogliere le richieste dei sindacati per un aumento salariale del 50 per cento (il governo cileno offre il 22 per cento). « L'avvento al potere d'un marxista e la nazionalizzazione — afferma Thierry Maulnler su Le Figaro — 7jon hanno mutato né la natura delle rivendicazioni operaie né i metodi di lotta. L'uno e l'altro aspetto, anzi, si sono aggravati, le ragioni sono forti da una parte e dall'altra. Allende può rimproverare ai lavoratori di essere più intransigenti verso lo Stato-padrone di quanto non lo fossero con il capitale privato straniero, di contribuire alla disorganizzazione dell'economia, di accelerare la crisi monetaria (il Cile ha già svalutato l'escwfio del 29,40b il 13 dicembre) con la paralisi della produzione e con rivendicazioni fuori della realtà; di fare, obbiettivamente, il gioco della reazione. « I lavoratori — prosegue Maulnier — possono rispondere che se hanno portato al potere un presidente socialista l'hanno fatto per porre fine alla miseria e allo sfruttamento, non per continuare a subire la miseria e a vedere che lo " sfruttatore " è diventato semplicemente lo Stato. Ma la scelta di Allende rischia di essere tra l'inflazione galoppante e la repressione antioperaia. Il socialismo, per trionfare, deve usare i mezzi della dittatura e del terrore non soltanto contro gli avversari borghesi, ma anche contro gli stessi lavoratori? E' ciò che dicono gli anticomunisti. I comunisti russi l'hanno già sostenuto ». Thierry Maulnier conclude: « Chi fa il gioco della reazio- ne? I governi che deludono le speranze nell'esperienza socialista, forse eccessive d'un proletariato politicamente immaturo, o gli operai che, esigendo " tutto e subito " possono far fallire questa esperienza? Si dirà che il Cile è lontano. Ma Leon Blum, portato al governo dal Fronte popolare nel '36, non si trovò di fronte alle stesse difficoltà? ». (Cop.srlght N, Y Attende visto da Levine Rcview of Books, Opera Mundi e per l'Italia La stampai

Persone citate: Allende, Leon Blum, Levine Rcview, Thierry Maulnier, Thierry Maulnler

Luoghi citati: Cile, Italia