Ho passato il Natale e forse comincerà l'anno in carcere per un "disguido,, della burocrazia

Ho passato il Natale e forse comincerà l'anno in carcere per un "disguido,, della burocrazia Ho passato il Natale e forse comincerà l'anno in carcere per un "disguido,, della burocrazia Implicato in una rapina, fu assolto in contumacia in assise - Ma il mandato di cattura, revocato, Io raggiunse in questura a Bologna dove si era recato per un documento - Ora si discute su chi deve scarcerarlo i I Un giovane di 21 anni, Mauro Matteini, residente a Bologna in via Vittorio Veneto 3/2, è in car cere da una ventina di giorni in base ad un mandato di cattura che è stato esplicitamente revoca to da una sentenza della nostra corte d'assise. Il Matteini è evidentemente vittima di un disguido, forse di un'omissione, certo della pesantezza della burocrazia, ma intanto ha passato il Natale alle «Nuove», dove rischia di co- minciare anche l'anno. Mauro Matieini rimase implicato, con tre altre persone, una delle quali era suo fratello Marcello, In un processo per furto ed estorsione nei confronti del mobilificio Barovero. Il giovane non fu mai interrogato, al giudizio fu contumace e la corte lo mandò assolto per insufficienza di prove, con sentenza del 6 aprile scors', revocando anche 11 mandato di cattura emesso contro di lui dal giudice istruttore il 13 dicembre 1970. Nel frattempo Matteini, che sostiene di non aver mai saputo nulla, nemmeno del processo, si è sistemato a Bologna, come autista, alle dipendenze di una ditta di autotrasporti appaltatrice della ruaozdcTcs\ dogana. Si e anche sposato e, cìr ! ca tre mesi fa la giovane moglie j ha dato alla luce un maschietto. ] L'11 dicembre scorso, per incuj rico della sua ditta, Matteini si nsmavc ecò in questura, a Bo'ogna, per un controllo di documenti relativi gli automezzi dell'impresa. Due ore dopo fu richiamato e un funionario gli comunicò che, contro di lui, era giacente un ordine di cattura del giudice Istruttore di Torino. Vane le proteste del giovane, che con singolare rapidità fu trasferito alle «Nuove», a disposizlo ne del magistrato torinese. Chiese subito di parlare con 11 giudice. ma gli risposero che «non era più all'ufficio istruzione». Il 26 dicembre la moglie si rivolgeva all'avvocato Aldo Perla, che si procurava una «copia autentica» della sentenza della corte d'assise, dalla quale risulta, senza ombra di dubbio, che Mauro Matteini è detenuto indebitamente. A questo punto sarebbe stato lecito attendersi un immediato ordine di scarcerazione, ma le cose non si sono rivelate cosi semplici, perché si è scatenata la «danza delle competenze». Il giudice istruttore è fuori causa In quanto il processo è già stato celebrato; la corte d'assise non c'entra più perche, sull'argomento, si è già chiaramente pronunciala; la Pro- cura della Repubblica non può in- tervenire perché la sentenza è sta- ta appellata dalla Procura Genera- le. Ieri l'avvocato Perla è stato persino invitato a presentare un'i- stanza di scarcerazione alla corte d'assise di appello. Intanto, mentre si discute, sembra anche accanitamente, su «chi deve» scarcerarlo, Mauro Matteini rimane in prigione. Quando uscirà, perché è certo che deve uscire, sarà Interessante sapere chi gli rifonderà 1 danni morali e materiali e chi si dovrà accollare le «spese di mantenimento in carcere» di un cittadino arbitrariamente dete nuto. 4-

Persone citate: Aldo Perla, Barovero, Matteini, Mauro Matteini, Mauro Matieini, Mauro Matteini

Luoghi citati: Bologna, Torino