Giagnioni: "Ci batteremo con la grinta del derby"

Giagnioni: "Ci batteremo con la grinta del derby" Non hanno segreti gli allenatori delle squadre torinesi Giagnioni: "Ci batteremo con la grinta del derby" « Il Milan va forte, ma alla sconfìtta non ci penso davvero », dice il trainer granata - « Torneranno Pulici e Rampanti, per Castellini deciderò » - Sul match di S. Siro: « Tifo per la Juve » « Se guardo la rlassiflca do-1 vrei preferire un successo dell'Inter, che ha meno punti della Juventus, ma domenica tiferò torinese sui due fronti. Non è certo la guerra dei Comuni, questa, ma non è neppure uno scherzo come "Campanile sera": sarebbe troppo bello un successo piemontese su tutta la linea ». Giagnoni è già concentrato sul prossimo turno di campionato, parla ancora della partita dì Bergamo — « loro cercavano lo zero a zero, non potevamo rischiare troppo neppure noi » — solo perché serve da base di un discorso proiettalo sull'immediato futuro. Gli chiedono prima di tutto un giudizio sulla sfida di San Siro: « Un duello magnifico ed incerto, da l-X-2. Da una parte la freschezza dei bianconeri, dall'altra l'orgoglio dell'Inter. Occorrerà vedere se giocherà Bettega, una pedina molto importante nel gioco dei cugini, ma 10 vedo più forte la Juventus, al momento. Certo, l'Inter sentirà la folla di San Siro; ne avrà beneficio sul piano psicologico, anche se vi saranno pure i sostenitori bianconeri, e non saranno pochi )i. Se la Juventus vince, il campionato è finito per lo scudetto? « Finito no, la strada è ancora lunga, ma è certo che. per la squadra di Vycpalek 11 vantaggio diventerebbe grosso. I bianconeri potrebbero poi affrontare in piena serenità la trasferta di Cagliari e la partita con la Fiorentina ». E il Torino? « Il Torino non ha troppo tempo da dedicare ai casi altrui, anche se lo interessano da vicino. Arriva il Milan, che sta riprendendo quota giusto in tempo per il match contro di noi. E' un onore, non ci spaventa certo leggere che i rossoneri vanno forte. So che Rivera è di nuovo in forma, domenica è partito da lontano suggerendo molte azioni e cercando anche di concludere. Per fortuna abbiamo Agroppi che lo conosce bene... ». Agroppi è a fianco del trainer, in uno dei saloni della sede granata. Sorrìde: « Sì, i duelli fra me e Gianni sono una tradizione, come il cappone a Natale e l'agnello a Pasqua. Comunque non so se toccherà ancora a me affrontare Rivera, aspetto ordini, chiedetelo al mister ». Giagnoni finge pensieri profondi. « Certo — dice — un duello Rivera-Sala sarebbe un grosso numero da offrire al pubblico... ». Poi preferisce parlare della formazione, senza scendere in particolari davvero prematuri, in inizio di settimana. « Pulici e Rampanti sono pronti, avevano tirato il collo nella serie di gare prima di Bergamo, meritavano un turno di riposo. Non è il caso di fare misteri, il Milan lo affrontiamo a viso aperto: i due attaccanti hanno saltato la partita con l'Atalanta proprio per essere al meglio della condizione contro i rossoneri ». Rientrerà anche Castellini? « Adesso lo escludo, anche se è possibile che gli allenamenti della settimana mi ras-1 sicurinò sulle sue condizioni. La frattura è saldata, ma il male non è passato completamente. Sui tiri centrali lo 1 vedo già sicuro, ma quando deve tuffarsi ha la tendenza ad andare con la mano destra, segno che, almeno psi- ropoc'ènostleit(i InVduradmhmghèe2mcvGtppvMcimscologicamente, non si sente ; ancora sicuro. Non c'è mo- 1 tivo per rischiare, Sattolo sta jfacendo il suo dovere fino in ifondo ». A parte il dubbio sul portiere, si vedrà in campo il Torino-tipo con Mozzini, Fossati, Zecchini, Cereser, Agroppi, Rampanti, Ferrini, Pulici, Sala e Toschi? « Penso di si, ma voglio precisare che i titolari granata sono molti, visto che malgrado i continui cambi, i risultati sono continuati ad arrivare. Non escludo nessuno dalla rosa, comunque avremmo bisogno di giocare qualche partita nello stesso schieramento per arrivare in attacco a quelle soluzioni che in difesa ed a centrocampo abbiamo già trovato ». Quale importanza avrebbe per voi un successo sul Milan? « Enorme, una spinta in avanti che potrebbe portarci a migliorare notevolmente la posizione di classifica considerando che il calendario, sinora duro, ci riserva quattro gare in casa ed una fuori ». Una sconfitta provocherebbe un serio contraccolpo alle vostre speranze? « Non ci penso neppure a questa eventualità. Andremo in campo per vincere, come sempre, consci che si tratterà di una svolta importantissima per il nostro campionato ». Lei sa che il Milan è sempre stato un rivale difficile per il Torino, che spesso i rossoneri al Comunale hanno portato via punti? « Me l'hanno detto, ma non c'è ragione perché la ruota non debba girare. A questa statistica che ci è sfavorevole, rispondo con un altro ri¬ lievo del genere. Sinora il Milan aveva stentato in casa e sempre vinto in trasferta, adesso comincia a dare spettacolo a San Siro, potrebbe capovolgersi la situazione. Inoltre debbo prendermi una rivincita sull'ultima partita contro i rossoneri, regalai loro la vittoria con un autogol, a Mantova. Su un centro di Rivera c'è stato un malinteso fra me e Bandoni, volevo mettere la palla in corner per sicurezza, l'ho infilata sotto la traversa. Se ci penso mi arrabbio ancora adesso ». Ultima domanda. Vedremo domenica un Torino prudente, attento a coprirsi le spalle ed a scattare in contropiede? « No, giocheremo a tutto campo, aggredendo gli avversari come abbiamo fatto nel derby. Avremmo tutto da perdere accettando un ritmo blando. I tifosi possono stare tranquilli, il Torino non li deluderà come comportamento in campo. Quanto al risultato non sono un mago, ma alla sconfitta — lo ripeto — non ci penso proprio ». Bruno Perucca Giagnoni è tranquillo anche se arriva il Milan

Luoghi citati: Bergamo, Cagliari, Mantova