Detenuti trovati in possesso di radio "rice-trasmittenti,,

Detenuti trovati in possesso di radio "rice-trasmittenti,, Inchiesta nel carcere di San Vittore - 7 , Detenuti trovati in possesso di radio "rice-trasmittenti,, I messaggi scoperti da un radioamatore - Smascherato un carcerato che comunicava con i parenti sull'auto (Dal nostro corrispondente) Milano. 27 dicembre. (g. m.) I sospetti di un radioamatore milanese hanno permesso di scoprire che alcuni detenuti a San Vittore dalle loro celle trasmettevano e ricevevano messaggi mediante radio clandestine. La notizia è trapelata in questi giorni ed un rapporto è stato inviato alla magistratura dalla direzione del carcere milanese. « Vai a prendere l'erba », « Dai cingile zucche prima e cinque dopo »: queste alcune delle frasi registrate dagli investigatori durante le indagini svolte dopo la segnalazione del radioamatore. Questi captò misteriosi messaggi nei quali si parlava di personaggi definiti con termini convenzionali e contenenti frasi d'amore. I messaggi risultarono provenienti dalla zona di San Vitlore. Nel corso dell'indagine — secondo quanto si è appreso — sono state scoperte in alcune celle tre potenti radio ricetrasmittenti ed è stato smascherato uno dei detenuti che se ne servivano, Carlo Pinto, di 38 anni, noto nella malavita milanese come «Pinto dalle due pistole» per l'abitudine di avere sempre due armi con sé. Appostamenti nella zona hanno anche consentito di scoprire una « 124 » familiare che era stata attrezzata come « centro radio »; nella vettura era installato un apparecchio della potenza di due watt, collegato con un cavo alla dinamo dell'auto, sulla quale era stata applicata un'antenna. Sulla vettura, intestata al padre del Pinto, Angelo, di.64 anni, gli agenti hanno bloccato due donne, Savina Bianchi, di 26 anni, moglie del recluso e Addolorata Leone, di 28, amica di un altro detenuto. Sia le due donne che il Pinto hanno dichiarato di avere organizzato tutto soltanto per potersi tenere in contatto e non per svolgere attività criminali. Gli agenti, però, hanno svolto indagini, sul risultato delle quali non è stato per il momento comunicato nulla, per individuare anche altri detenuti, le cui voci sono state registrate, che si sono serviti delle radio.

Persone citate: Carlo Pinto, Savina Bianchi

Luoghi citati: Milano