Auto travolge un'operaia all'uscita dalla fabbrica

Auto travolge un'operaia all'uscita dalla fabbrica Auto travolge un'operaia all'uscita dalla fabbrica In corso Allamano: la giovane, ventinovenne, aveva scavalcato il guard-rail - Morta sul colpo Un'operaia siciliana di 29 anni, Clara Di Maggio, piazza Palazzo di Città 6, è stata travolta e uccisa da un'auto ieri sera, in corso Allamano. Orfana dei genitori, viveva da sola In un piccolo appartamento all'ultimo piano. « Una brava ragazza — dicono i vicini — motto affezionata alla sorella, rimasta in Sicilia, e al fratello, brigadiere di polizia Livorno. Qui a Torino aveva solo il fidanzato, carabiniere alla caserma Podgora ». Lavorava alla Sicam, in corso Allamano. Proprio di fronte alla frbbrica, all'ora di uscita, è avvenuto l'incidente. La ragazza ha attraversato la strada, forse scavalcando il guard-rail, mentre sopraggiungeva la « Fulvia » di Marc' Garberò, 24 anni, via Corsini 19. U guidatore se l'è trovata davanti all'Improvviso, sbucata dal buio: ha tentato di frenare ma la distanza era minima. Subito soccorsa l'operaia è stata portata in ambulanza verso il Martini Nuovo, ma durante il tragitto ha cessato di vivere. * Ieri è tornato a splendere il sole, si e diradata la nebbia che ha gravato quasi ininterrottamente per quattro giorni sulla pianura piemontese, paralizzando anche l'aeroporto di Caselle che ha potuto essere riaperto al tratflco soltanto nella tarda mattinala. La visibilità ridotta a pochi metri, qualche volta praticamente nulla, avrebbe dovuto consigliare cautela nella guida. E' invece impressionante il numero di , o e n a , incidenti che ha funestato il weekend di Natale. Tutti a forte velocità, con conseguenze tragiche: quattordici morti. L'ultimo e accaduto ieri notte all'una. La nebbia è fitta: poche decine di metri di visibilità fra Torino e Milano, 40 fra Torino e Pir-enza, una trentina verso Cuneo, fino a Racconigi. Spesso i a i banchi si infittiscono improvvisamente, raddoppiando il pericolo. Sulla statale 29, nei pressi di Santena, una « 5U0 » procede guardinga verso Torino. La guida Lorenzo Brossa, 45 anni, via Passo Buole 17/14, che ha a fianco la moglie Domenica di 42 anni e, sul sedile posteriore, la figlia Lucia di dodici. All'improvviso, la cortina di nebbia è squarciata dai due fari di una vettura che procede completamente contromano e piomba sull'utilitaria. E' una « Mini » guidata da Giovanni Marocco, 21 anni, abitante a Poirino in frazione Marocchi 25, che racconterà più tardi: «Avevo perso completamente l'orientamento, non si vedeva a più di due metri. Ero convinto di essere sulla destra, invece mi ero spostato senza accorgermene sulla corsia opposta ». Uno schianto violento: Lorenzo Brossa giunge al Centro Traumatologico in condizioni disperate per fratture alle gambe, spappolamento della milza, lesioni interne. Muore 4 ore più tardi. La moglie e la figlia hanno riportato lerite guaribili rispettivamente in dieci e sette giorni. a a o a a i a a e ua il il il e aa o e tioanndi

Persone citate: Clara Di Maggio, Giovanni Marocco, Lorenzo Brossa, Marocchi