Heath visita nel Nord-Irlanda le località della guerra civile

Heath visita nel Nord-Irlanda le località della guerra civile Missione "segreta,, del premier inglese Heath visita nel Nord-Irlanda le località della guerra civile Si è recato a Londonderry e a Belfast dove ha parlato ai soldati - Massiccia serie di attentati - Situazione tesa anche a Dublino, tumulti per l'arresto di tre uomini dell'Ira (Nostro servizio particolare) Londra, 23 dicembre. II primo ministro inglese ha trascorso una giornata nell'Irlanda del Nord. E' slata la prima visita di Edward Heath nell'Ulster travagliata dalla guerriglia e si è svolta nel massimo segreto. Il suo gabinetto l'ha annunciata solo dopo che il « premier » era atterrato — alle dieci di stamattina — all'aeroporto di Aldergrove, 25 chilometri da Belfast. Heath era rientrato a Londra 12 ore prima dalle Bermuda, ove si era incontrato con il presidente americano Nixon. Heath è partito subito in elicottero con il generale sir Harry Tuzo, comandante delle truppe inglesi nell'Ulster, per la caserma di Ebrington, a Londonderry. Il primo ministro —sotto una potente scorta — ha poi visitato la città, ma non è entrato nel quartiere cattolico di Bogside, scena di sanguinosi scontri. Egli ha parlato con gli ufficiali e i soldati che presidiano i punti nevralgici di Londonderry. Ai militari, Heath ha espresso i suoi ringraziamenti e la sua ammirazione per il modo con cui —in difficili circostanze — essi tentano di preservare la legge e l'ordine nella provincia. Ma il deputato cattolico John Hume ha commentato: «Heath avrebbe imparato di più. se fosse andato nel Bogside e avesse visto gli effetti della sua soluzione militare tra la gente, piuttosto che fare una visita privata e segreta ai soldati». Heath si è poi recato al quartiere generale dell'esercito a Lisburn e a Belfast. Prima di rientrare stanotte a Londra, il primo ministro inglese si è incontrato brevemente con Brian Faulkner, premier dell'Ulster. Heath e Faulkner si incontrano regolarmente a Londra, per cui non si conferisce particolare importanza a questo colloquio. Durante la visi¬ ta del primo ministro, i terroristi hanno proseguito la loro attività. A Belfast, l'esercito ha disinnescato una bomba lasciata in un'automobile. Un'altra bomba — depositata da quattro uomini armati —ha distrutto un negozio di articoli elettrici. Altre esplosioni si sono verificate a Glengormley, alla periferia, e a Wellington Park. Il traffico sui tre ponti che congiungono la città è stato interrotto per alcune ore, dopo che erano stati scoperti alcuni pacchi sospetti sotto le arcate, ma era stato uno scherzo. Nel quartiere di Andersontown, l'esercito ha sparato proiettili di gomma per disperdere una folla di giovani che lanciavano sassi e bottiglie di benzina. L'esercito ha arrestato altre 14 persone, portando il totale degli arresti, dal 9 agosto scorso, a 1600. La situazione si è fatta testi anche nella Repubblica d'Irlanda, in seguito all'arresto, avvenuto ieri, di tre uomini dell'Ira, trovati in possesso di armi da guerra nei pressi di Ballyshannon. Gli arresti hanno provocato tumulti davanti alla stazione di polizia di Ballyshannon e l'esercito irlandese è stato costretto a intervenire. Il primo ministro Jack Lynch sta ora esaminando la situazione con i suoi colleghi di gabinetto. Rena tu Proni

Persone citate: Brian Faulkner, Edward Heath, Faulkner, Harry Tuzo, Jack Lynch, John Hume, Nixon, Wellington Park