Ordine di estradizione per Marzolle ha tre giorni per presentare ricorso

Ordine di estradizione per Marzolle ha tre giorni per presentare ricorso La decisione del ministro danese della Giustizia Ordine di estradizione per Marzolle ha tre giorni per presentare ricorso Il provvedimento adottato sulla base di dati « tutti sfavorevoli al finanziere » - La notizia sarà data oggi all'ex agente di cambio veneziano Esclusa ogni possibilità di ottenere la libertà provvispria (Dal nostro corrispondente) Copenaghen, 22 dicembre. Il ministro danese della | Giustizia, Axel-Nielsen ha deciso oggi" l'estradizione in Italia di Attilio Marzollo. L':x finanziere veneziano verrà informato domattina della decisione presa e avrà tempo sino a domenica per ricorrere. In ogni caso, per ragioni tecniche, il provvedimento non potrà venire eseguito prima di un pai., di settimane. Marzollo trascorre^., pertanto, il Natale e- il Capodanno in Danimarca e resterà in prigione. La decisione odierna del ministro della Giustizia preclude, infatti, ogni possibilità di libertà provvisoria, anche se limitata nel tempo. Ad informare Marzollo sarà domattina il rrocuratore del I Re presso la polizia, Leo Lemvigh, che si recherà di perso-1 na al carcere centrale di Copenaghen con la notificazione ufficiale del provvedimento. Contemporaneamente Lemvigh spiegherà a Marzollo quali sono i suoi diritti, relativamente alle possibilità d'appello e, in base alle disposizioni in vigore, gii chiederà se gradisce ancora la difesa dell'attuale legale, oppure se preferisce cambiare avvocato. Si ha ragione di ritenere che Attilio Marzollo confermerà come suo difensore la signora Jette Hecht-Johansen, che v quanto è dato sapere già da oggi pomeriggio sta preparando la domanda per l'appello contro la decisione del ministro della Giustizia. La signora Johansen, che di recente è stata in Italia per studiare di persona il caso Marzollo e soprattutto per ricercare se esistono possibilità di invocare per il suo cliente l'ipotesi di una «persecuzione politica», ha dichiarato oggi che «avrà un Natale molto laborioso». Con questo ha voluto indicare che intende nei prossin.i giorni preparare a fondo una motiva^' ie valida alla domanda d'appello. La signora Johansen, non appena tornata da Venezia, si era incontrata con il minist-o della Giustizia e gli aveva presentato un lungo promemoria sul caso. Evidentemente gli scorzi del legale non sono serviti a nulla. Sulla decisione del ministro della Giustizia deve aver pesato molto, si dice stasera a Copenaghen, l'azione Jel''ambasciata italiana, che avrebbe fatto balenare la possibilità di un peggioramento delle relazioni diplomatiche tra Italia e Danimarca in caoO di rifiuto dell'estradizione. Un portavoce del ministero della Giustizia ha però detto oggi che «la decisione è stata presa sulla base d: dati di fat'o che si sono rivelati tutti sfavorevoli all'ex finanziere». Se, come si ritiene probabile, Marzollo deciderà di ricorrere in appello, la sua causa potrà venire discussa già lunedi prossimo. Formalmente le autorità italiane non se i ancora state informate della decisione presa dal ministro della Giustizia e non lo saranno sino a quando il 50 Marzollo non verrà definitivamente risolto e senza p:"j possibilità di appello da parte di un magis rato danese. Negli ambienti bene intorniati si ritiene che le possibi lità di un'estradizione sianooggi di circ, il 50 per centoLe «azioni» di Marzollo sono quindi calate di molto nel Biro di poche ore. Solo stamane, infa'.ti, i bene informatreputavano he la Danimarcaavrebbe rimandato alle ralende greche ogni decisione sucaso, che si presentava molto complicato, evidentemente la signora Johai.sen ha perso11 : : i ' 111 ^ 11 ] 11 r 1111 [ 111111111 l 111111 i 1 [ su | oggi una grossi» battaglia. Ha, però, ancora molte frecce al arco e noi si dubita che n l à e à I le saprà usare molto bene. Nel carcere dove Marzollo si trova rinchiuso vi sono circa 350 prigionieri, molti dei quali sono in attesa di estradizione o espulsione. Se Marzollo lo vorrà, potrà assistere a una funzione religiosa cattolica il giorno di Natale. La vigilia gli sarà dato il tradizionale pasto natalizio delle carceri danesi, ma dato che nella prigione di Vestre Fanengsel vigono regolamenti molto severi, egli lo consumerà da solo nella sua cella. Durante le festività natalizie, i regolamenti vengono però attenuati: i detenuti pos- 11 i i -11111111h è r ! 11 ' i r r l M ì - f l : i : r i i 11 - r i ! 11 : i ;., - sono farsi visita nelle celle, dopo il rancio. Dato che in quella di Marzollo c'è un televisore, quasi certamente egli ospiterà in, compagno di detenzione che desidera seguire i programmi natalizi. Walter Rosboch -*

Persone citate: Attilio Marzollo, Jette Hecht-johansen, Johansen, Leo Lemvigh, Ordine, Walter Rosboch

Luoghi citati: Copenaghen, Danimarca, Italia, Venezia