Il conte Bino Cicogna si è ucciso col gas nella casa affittata per togliersi la vita

Il conte Bino Cicogna si è ucciso col gas nella casa affittata per togliersi la vita Il play-boy fuggito a Rio de Janeiro, colpito da mandato di cattura Il conte Bino Cicogna si è ucciso col gas nella casa affittata per togliersi la vita 11 cadavere scoperto dopo alcuni giorni - L'industriale veneziano, 57 anni, aveva lasciato l'Italia, con passaporto falso, alla (ine di novembre - Dopo aver firmato cambiali contraffatte per centinaia di milioni era stato denunciato da un impresario edile - Il sostituto .procuratore della Repubblica aveva disposto il ritiro del suo passaporto - Quando il magistrato decise l'arresto il giovane patrizio era scomparso - Raggiunto il Brasile aveva alloggiato in un lussuoso hotel poi si era trasferito in una pensione di Copacabana Rio de Janeiro, 21 dicem. L'industriale veneziano Bino Cicogna si è ucciso a Rio de Janeiro lasciandosi asfissiare dal gas di cucina. Questo è quanto ha stabilito la polizia che ha scoperto il cadavere in un appartamento sul golfo, che aveva affittato privo di mobilia, per 300 mila lire al mese. 11 cadavere e stato portato all'obitorio. Non vi sarà autopsia poiché la polizia ha già stabilito ufficialmente che si tratta di suicidio. La salma dovrebbe partire in aereo per Roma nei prossimi giorni. Bino Cicogna al suo arrivo a Rio de Janeiro, scese al lussuóso albergo « Leme Palace Hotel » situato sulla spiaggia di Copacabana, dove rimase per almeno due settimane, sotto falso nome. Un portavoce del consolato d'Italia ha detto che aveva un passaporto falso intestato a Giorgio Del Magno. L'età denunciata nel documento, 37 anni, corrispondeva a quella dell'industriale. Secondo un ufficiale del 10" distretto di polizia della città, Brasil de Paiva Valente, il suicida era entrato in Brasile come turista. Benché si fosse presentato sotto falso nome. Bino Cicogna è stato riconosciuto da vari dipendenti dell'albergo, che lo avevano visto in precedenti suoi soggiorni. Lasciato poi l'hotel, si era trasferito in una pensione di Copacabana, distante circa 800 metri dal « Leme Palace ». Venerdì scorso Cicogna affittò un appartamento non mobiliato di Rua Barbosa, con finestre sul Golfo di Guanabara e sul Pan di Zucchero. E' li che si è tolto la vita aprendo i rubinetti del gas. Il suicida indossava abiti sportivi e vicino al cadavere è stata trovata soltanto una piccola valigia contenente ritagli di giornale. Da questo la polizia ha desunto che Cicogna fosse fuggito dall'Italia per difficoltà finanziarie, Venerdì o sabato un uomìó dall'accento straniero che in precedenza aveva alloggiato al « Leme Palace Hotel » sotto il nome di Giorgio Del Magno, aveva telefonato al lussuoso albergo per chiedere se ci fossero comunicazioni per lui. L'impiegato Joao Noel Preitas ricorda di avergli letto un telegramma in inglese che diceva: « Ti amo moltissimo. Cercherò di trovarti ». Domenica gli inquilini del palazzo di Rua Barbosa avevano sentito odore di gas ed avevano chiamato la polizia. a. p. n , . a . i e a o , ó n o e i o n o l d VlfrRsasNtrt«o Roma. Bino Cicogna in un night con Bri» Ekland (Telefoto Associated Press)

Persone citate: Bino Cicogna, Cicogna, Ekland, Joao Noel Preitas, Paiva Valente

Luoghi citati: Brasile, Italia, Rio De Janeiro, Roma