II processo all'ex suora Pagliuca "Guadagnava pure con i funerali,,

II processo all'ex suora Pagliuca "Guadagnava pure con i funerali,, Lo scandalo dei bambini seviziati a Grottaferrata II processo all'ex suora Pagliuca "Guadagnava pure con i funerali,, Gli avvocati di parte civile sostengono che, oltre all'ex religiosa, responsabile dell'« industria del dolore » è anche la burocrazia - « Molti piccoli morti per mancanza di assistenza » (Nostro servizio particolare) Roma, 20 dicembre. Colpevole Maria Diletta Pagliuca, ma soprattutto colpevole la pubblica amministrazione: l'accusa intende raggiungere questo duplice obiettivo e, cominciando oggi ad analizzare gli elementi raccolti durante il dibattimento, lo ha detto in modo esplicito ai giudici della corte d'assise. I due patroni di parte civile, onorevole Franco Luberti e avvocato Luigi Trapani con i quali si è iniziata oggi la discussione destinata a concludersi con la sentenza nella prossima settimana, hanno prospettato la necessità che, nello stesso tempo, sia condannata severamente Maria Diletta Pagliuca e censurato il comportamento della pubblica amministrazione che, non eseguendo i controlli, ha con' sentito alla ex suora di organizzare a Grottaferrata quella che è stata definita (d'industria del dolore». «Maria Diletta Pagliuca ha responsabilità precise — hanno sostenuto prima l'onorevole Luberti e poi l'avvocato Trapani — perché esistono le prove di tutte le atrocità commesse nell'istituto "Santa Rita" ai danni di coloro che hanno avuto la sventura di esservi ricoverati: percosse, mancanza dì vitto, lavori degradanti, punizioni non giustificate. Ma ancora più colpevole è la burocrazia con i suoi silenzi omissivi, con la sua pigrizia, con le sue protezioni che ha consentilo l'attività di un istituto la cui chiusura era stata disposta due volte, a distanza di quattro anni una dall'altra. Questa è una pagina vergognosa e indegna per un paese civile». «Nell'istituto "Santa Rita" di Grottaferrata — ha sottolineato l'onorevole Luberti — tutto è stato possibile: lo sfruttamento integrale della situazione assistenziale; il personale addetto alla sorveglianza pressoché nullo; Maria Diletta Pagliuca ha rispar¬ miato, per aumentare il proprio guadagno, persino sul sapone oltre che sul vitto, persino sui funerali». Chi è Maria Diletta Pagliuca? Per l'accusa è «una donna scaltra, con poche idee rozze ma chiare, imperiosa con gli umili ma adulatrice dei potenti, che ha sempre coinvolto nel suo gioco, corrompendoli». Le prove di questa duplice responsabilità le ha indicate l'avvocato Luigi Trapani, che assiste i genitori di un bambino. Sabatino Ceddia, morto all'età di cinque anni a Grottaferrata. «La notte dell'irruzione nell'istituto — ha ricordato l'avvocato di parte civile — il commissario di p.s. dottor Marra ha trovato il piccolo legato al letto con una catena e con le braccia in alto. Lo sventurato era un cerebropatico e quindi destinato a una fine prematura: ma questo non lo privava del diritto ad avere un'assistenza umana, efficace, quale Maria Diletta Pagliuca assicurò ai genitori impegnandosi perché Sabatino fosse costantemente controllato dai medici. Invece risulta che il bambino non è stato mai visitato da nessuno e non ha mai ricevuto alcuna cura. Tutte le notti è stato legato al letto insieme a un compagno». Il problema più difficile in questa vicenda è accertare se la morte di numerosi ricoverati sia la conseguenza dei maltrattamenti subiti. «Non possono esistere dubbi — è la tesi dell'avvocato Trapani — che la mancanza di cure e di assistenza medica ha determinato la morte di questi sventurati». La discussione prosegue domani. g. g.

Luoghi citati: Grottaferrata, Roma