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Sbarrano la strada ad un'auto e rapinano una commerciante ULTIME NOTIZIE DELLA CRONACA Sbarrano la strada ad un'auto e rapinano una commerciante II bottino mezzo milione - Altri episodi: rubava pellicce per 50 milioni in Galleria S. Federico - Rapina la moglie separata La vittima è Teresa Chiesa, 52 anni, corso Ferrucci 97, titolare di un laboratorio fotografico, in via San Donato 80. Era al volante di una « 128 », sul sedile aveva la borsetta con 120 mila lire e due buste con la « tredicesima » di alcuni suoi edipendenti, in totale mezzo milione. Verso le 20,30 percorreva via Villarfocchiardo a velocità moderala. Alla polizia ha dichiarato: a Ho notato una Mini Minor accodata atta mia auto. Ho accelerato, la macchina non si è staccata. Ho pensato a uno scherzo, mi sono spostata sul ciglio destro per lasciarla passare ». I rapinatori non aspettavano altro. La « Mini » si è affiancata all'auto della Chiesa, costringendo la guidatrice a frenare bruscamente. Racconta la donna: « Sono quasi salita sul marciapiede, l'altra auto mi ha tagliato la strada. Ho visto quattro giovani, due sono scesi e hanno spalancato la portiera della "128". Non avevano armi, ma mi hanno minacciata: "Vogliamo la borsa, non gridare e nor, muoverti". D'istinto l'avevo afltrrata e la stringevo con forza. Mi hanno colpito alle braccia, ho dovuto cedere ». o l a , a a a a . è I banditi sono balzati sulla « Mini il che è ripartita verso corso Racconigi. La Chiesa ha dato l'allarme, un passante ha telefonato alla Volante. Pochi minuti dopo, cinque radiomobili perlustravano la zona; del rapinatori nessuna traccia. Nella borsetta c'erano le chiavi con il cartellino del laboratorio fotografico. La proprietaria teme che i banditi possano servirsene, ha chiesto la collaborazione degli agenti del commissariato San Donato e dei metronotte fino a lunedi, quando cambierà serratura. * Ladri specializzati hanno svaligiato l'altra notte la pellicceria di Santo Cangialosi, 57 anni, in galleria San Federico 64. Avevano già sistemato in tre sacchi e una valigia pellicce per 50 milioni quando è intervenuta la polizia. Breve caccia alla banda, imo è stato arrestato. Si chiama Mario Gorlato, 30 anni, San Mauro via Alba 9. Per entrare nel negozio avevano rotto un lucernario in vetro e cemento. Hanno selezionato le pelli, scegliendo con la massima attenzione i pezzi più pregiati. « Deve essere gente esperta — dice Santo Cangialosi — hanno scelto con rara competenza ». For. se troppo sicuri del fatto loro, i ladri hanno però fatto rumore. Li ha sentiti la portinaia di uno stabile di fronte che ha avvertito la polizia. La « volante 2 » della mobile è giunta pochi minuti dopo. Gli agenti hanno scorto due ombre infilarsi nel portone al numero 54 di via XX Settembre. Subito i ladri hanno mollato i due sacchi e la valigia, sono passati in uno stabile vicino scomparendo. Il complice nel cortiletto, in vece, non è stato cosi pronto mentre tentava di allontanarsi lo hanno bloccato. Al centro della pellicceria è stata trovata anche una grossa pila di pelli pronte per essere portate via. I due fuggiti non se ne sono andati a mani vuote: « Facendo l'inventario — ha detto Santo Cangialosi — mi sono accorto che mancano pelli per circa 5 milioni ». * Rapina in famiglia ieri al circolo Enal di via Foglizzo 12 bis. Alle 2,30 la gerente, Anna Formentin, 35 anni, via Mongreno 3, era dietro il banco. Si è avvicinato il marito, Danilo Giovo. 43 anni, via Valdellatorre 78, dal quale è separata da due mesi. « Si è messo a cercare sulla guida del telefono — dice la donna — ma non riusciva a trovare il numero. Aveva bevuto e non ragionava. Una volta era buono specialmente con le nostre tre figlie. Poi ad agosto è cambiato, l'hanno licenziato dall'impiego ed ha preso a bere. Ieri sera ho visto subito die non era a posto. Urlava e insultava i clienti ». In preda ad una crisi Danilo Giovo ha aperto il cassetto dove ci sono 1 soldi sd ha afferrato una manciata di gettoni e monete. La moglie ha cercato di fermarlo, ma è stata spinta con violenza. Quindi si è coricato sul divano del retro gridando: « Qui è casa mia n. Sono arrivati i carabinieri; Danilo Giovo ha opposto resistenza ed è stato arrestato. •k Nuovo arresto par la rapina avvenuta il 1^ dicembre in una soffitta di via Mazzini 2, dove un fossanese dì 32 anni, G.B., era stato aggredito da due travestiti e derubato di ventimila lire. Poche ore dopo l'episodio era finito in carcere Saverio Pontonio, 19 anni; ieri anche il presunto complice è stato rintracciato: si chiama Nicolino Soldeni, 26 anni. La vittima lo ha riconosciuto in Questura, durante un confronto. smpGGdatTlFCGlBn Teresa Chiesa, rapinata