Il subnormale morì nell'instituto?

Il subnormale morì nell'instituto? Il cadavere trovato fra i rovi d'un bosco Il subnormale morì nell'instituto? (Dal nostro corrispondente) Catania, 16 dicembre. (s. I. p.) Fortunato Di Patti, il tredicenne subnormale di S. Salvatore di Fitalia (Messina) trovato cadavere tra i rovi, nella campagna di Pedara (Catania), sarebbe morto per un attacco di broncopolmonite nello stesso istituto « Santa Maria del Carmelo », dov'era ricoverato da oltre un anno. Il cadavere, alcune ore dopo il decesso, probabilmente durante la notte, sarebbe stato portato di nascosto fuori dall'istituto e abbandonato. Un laccio degli scarponi che Fortunato Di Patti calzava sarebbe stato stretto attorno al collo del cadavere in modo da far pensare a un omicidio. Il tredicenne presentava inoltre una decina di ferite: queste sarebbero state causate con un cacciavite, dopo la morte. Secondo i risultati della perizia necroscopica sarebbe dunque da escludere l'ipotesi di un delitto. Il medico legale ha accertato che le lesioni esterne riscontrate sul cadavere (ecchimosi, graffiature» non sono da mettere in relazione con la causa della morte. Si cerca ora di accertare in quali circostanze è avvenuta la morte del tredicenne: chi si preoccupò di occultare il cadavere; chi provvide a trasportarlo in ima località deserta; e per quali motivi.

Persone citate: Fortunato Di Patti

Luoghi citati: Catania, Messina, Pedara