Sperpera 157 milioni al lotto mai non erano suoi: arrestata

Sperpera 157 milioni al lotto mai non erano suoi: arrestata Fu un'impiegata modello per molti anni Sperpera 157 milioni al lotto mai non erano suoi: arrestata Una cassiera milanese di 56 anni - Il marito ha detto : « Mia moglie è napoletana, bisogna capirla, il lotto ce l'ha nel sangue » (Dal nostro corrispondente) Milano, 16 dicembre. (g. m.) Anna Vago, la cassiera cinquantaseienne che aveva sperperato 157 milioni della ditta giocandoli in due anni al Lotto è stata arrestata ieri nella sua abitazione. L'operazione è avvenuta al termine di un'azione penale iniziata nel maggio scorso quando il principale di Angela Vago si era accorto, del grave ammanco. Ungaro Vago, marito dell'incriminata, ha commentato: «Mia moglie è napoletana, bisogna capirla: il lotto ce l'ha nel sangue. Aveva sempre limitato le sue giocate a cinquecento, mille lire la settimana, poi, negli ultimi due anni, a mia insaputa, è stata presa dal demone del gioco. A rovinarla è stato soprattutto il "71" che non arrivava mai sulla ruota di Cagliari e sul quale puntava somme sempre più consistenti. Cosi, dopo 18 anni di ineccepibile comportamento nella ditta di mio cognato, dove io ero sindaco, si è lasciata andare e ha incominciato a sottrarre denaro». Il fatto che Angela Vago sia riuscita a impadronirsi di una simile somma senza che nessuno se ne accorgesse è dovuto al fatto che la donna era stata un'impiegata modello per molti anni e quindi godeva di una fiducia illimitata. Controllando tutte le entrate della ditta, poteva facilmente distrarre grosse som me in entrata. Sperava di potersi rifare e rimediare, ma, prima che ci riuscisse, sono giunti in ditta gli amministratori ed hanno scoperto le innumerevoli distrazioni in denaro. «Ho cercato in ogni modo di convìncere mio cognato a desistere da ogni azione penale — racconta il marito dell'arrestata — assicurandogli che io e mia moglie, lavorando sodo e rinunziando alle nostre liquidazioni l'avremmo rimborsato completamente a rate ma è stato irremovibile e così, ieri,, mia moglie è finita in prigione».

Persone citate: Angela Vago, Anna Vago, Ungaro Vago

Luoghi citati: Cagliari, Milano