Il Belgio collauda la squadra "verde,, di Bruno Bernardi

Il Belgio collauda la squadra "verde,, Stasera (ore 19,30) a Charleroi gioca la rappresentativa della Lega Il Belgio collauda la squadra "verde,, Blocco-Juve contro una Nazionale Sette bianconeri in campo, più Sala, Perego, Bedin e Rosato - Due stranieri fra i belgi: Mulder e Ressel - Valcareggi: « Sala dovrà fare il gioco che Haller svolge nella Juve » - Nella ripresa sicuro l'innesto di Gori, probabile quello di Fossati - Allarme rientrato per un infortunio a Bettega - Duecentomila lire a testa agli italiani in caso di vittoria (Dal nostro inviato speciale) Charleroi, 14 dicembre. Quindicimila italiani, oltre la metà degli spettatori che può contenere lo stadio di Charleroi, faranno il tifo domani sera per la Juventus, che indossa la maglia verde della Lega per affrontare in amichevole la Lega del Belgio. Per i « giovani leoni » di Valcareggi il fattore campo non sarà dunque un problema. Le preoccupazioni sono di altro genere: riguardano le condizioni di alcuni titolari convalescenti da lievi infortuni, e soprattutto la forza degli avversari, che schiereranno per nove undicesimi la Nazionale « vera », quella cioè che ha pareggiato a Lisbona con il Portogallo qualificandosi ai quarti di finale di Coppa Europa, integrata da due « punte » straniere, l'olandese Mulder, centravanti dell'Anderlecht, e il tedesco Ressel, ala sinistra del Lierse. Anche la nostra Lega avrebbe potuto avvalersi di stranieri — Altarini ad esempio — ma Valcareggi non ha ritenuto opportuno selezionarli, per continuare nei suoi programmi. La squadra italiana, imperniata giustamente sul gioco della Juventus (saranno sette i bianconeri in campo), sarà completata dal napoletano Perego, dal milanista Rosato, dall'interista Bedin e dal granata Sala. Quattro innesti nel « tronco » juventino: l'esperimento, nel quadro dell'« operazione Monaco '74», avrebbe potuto essere molto più . a à e » o l r e . valido ed interessante se Valcareggi avesse utilizzato una « mista » formata da alcuni elementi base dell'attuale Nazionale A e dalle « forze nuove » espresse dal campionato. « Tutto è utile, nel bene e nel male — dice Valcareggi. — In questa squadra ci sono giocatori che hanno già figurato nella "A" e nelle rappresentative minori. Stiamo lavorando per impostare una formazione per il biennio 1972-1974. Ogni squadra va costruita partendo dalla base, cioè dalla difesa. L'impiego dì Bedin nel ruolo di libero, al pari di quello di Marchetti nella stessa posizione con la "Under 21" a Rovigno, ha un preciso significato. In campo internazionale noi con il "libero" fisso regaliamo un uomo agli avversari. Bedin, pertanto, dovrà sganciarsi. Domani, inoltre, vedrò Capello e Sala, una interessante coppia di centrocampisti. Sala farà il gioco di Haller e gli altri dovranno adeguarsi al modulo della Juventus, che, come dimostrano i risultati, è assai valido. Ho fiducia anche in Carmignani, che qualcuno discute. Non dimentichiamo che i portieri sono un po' lunatici. Vanno a giornate. Poiché sono consentite quattro sostituzioni, tre più il portiere, nella ripresa effettuerò qualche cambio». Gori dovrebbe giocare sicuramente nel secondo tempo. E' possibile anche l'innesto di Fossati. Stamane, allo stadio di Mons, Valcareggi e Bearzot hanno diretto l'allenamento conclusivo. Durante la partitella, disputatasi con un clima tipicamente autunnale, Bettega ha ricevuto un brutto colpo al fianco destro. Sulle prime, è parso un infortunio serio, poi l'allarme è rientrato. Valcareggi lo ha incluso in formazione, e il dott Pini assicura che giocherà. Bettega dice che stringerà i denti, ma andrà in campo. «La Lega — spiega Bettega, con molto realismo — rappresenta per me un passo avanti. Ho giocato tre volte nella " Under 23 ", segnando un gol per partita. L'incontro di domani con il Belgio è più importante. Noi juventini siamo affiatati e gli innesti sono validissimi. Però il Belgio è forte, c'è il rischio di fare una brutta figura. Un risultato negativo potrebbe rallentare la nostra ascesa verso la Nazionale maggiore. Non dovremo fallire ». Oltre a Bettega, c'è Sala in non perfette condizioni. L'asso granata ha una frattura alla mano destra, che è imprigionata nel gesso. « Se stanotte potrò riposare, giocherò, altrimenti rimarrò in panchina ». La presenza del comm. Pianelli serve anche ad incoraggiare il granata, che finirà con il giocare. Bedin e Rosato hanno superato il collaudo e andranno in campo. La gara di domani si giocherà in notturna, alla luce dei riflettori. E' l'ultima partita internazionale dell'anno, sia per gli italiani che per i belgi. Era dal 16 marzo 1966 che le rappresentative dei due paesi non s'incontravano: proprio a Charleroi, Belgio B e Italia B avevano pareggiato (3 a 3). I belgi, qualificati per i quarti di finale del campionato d'Europa, dalla partita di domani sperano di trarre la definitiva consacrazione a « Potenza calcistica » europea. Il momento del calcio belga è particolarmente favorevole: la nazionale si è facilmente imposta su, Portogallo, Sco¬ zLclnrtamidadvq zia e Danimarca. Domani la Lega belga giocherà per vincere. « Il confronto con gli italiani è molto interessante per noi — ha detto il commissario tecnico Raymond Goethals —. Non siamo abituati a giocare contro squadre che marcano stretto. Potremmo incontrare l'Italia nei quarti di finale. Anche se ì nostri avversari non disporranno dei vari Riva, Mazzola e Rivera, ho molto rispetto per questa formazione giovane Arbitro: Wurtz (Francia). In panchina - Belgio: 12 Uuiter, 13 Martens, 14 Pilot, 15 Bohmer - Italia: 12 Supererà. 13 Fossati, 14 Cresci, 15 Lippi, 16 Gori, 18 Damiani, 19 Bigon. Ogni squadra potrà sostituire 3 giocatori più il portiere. TV - Telecronaca diretta sul secondo canale con inizio alle ore 19,25. allestita da Valcareggi. Ci sono alcuni elementi che, a quanto mi risulta; sono addirittura più forti dei titolari. Anch'io avrei voluto tentare qualche esperimento, ma preferisco, su richiesta degli stessi giocatori, confermare la squadra titolare, innestando solo un paio di stranieri». Domani sera saranno assenti il centrocampista Van Moer e l'attaccante Lambert, entrambi infortunati. Lambert è nel gruppo dei convocati, ma ha dato forfait e non sarà neppure in panchina. Goethals ha annunciato che, nella ripresa, utilizzerà sicuramente il mediano Martens, l'austriaco Bohmer ed il lussemburghese Pilot. Anche Duquenes, il portiere di riserva, ha dato forfait: al suo posto è stato convocato il « numero uno » dell'Anderlecht, Ruiter, un olandese. L'uomo di maggior spicco della formazione belga è Van Himst, un giocatore lunatico, capace di grandi imprese come di « magre » paurose. Soffre la marcatura stretta. Domani Van Himst giocherà a ridosso delle « punte » Mulder e Ressel. La qualificazione ai quarti di finale della Coppa Europa ha fruttato ai belgi un premio di 54 mila franchi, pari a 700 mila lire italiane. Se i « diavoli bianchi » batteranno la Lega Italiana, avranno un premio di diecimila franchi belgi a testa, pari a 120 mila lire. I « verdi » dovrebbero invece avere 200 mila lire. Domani sera a Charleroi ci sarà il tutto esaurito. I prezzi vanno da un massimo di quattromila lire ad un minimo di seicento lire. Bruno Bernardi lrsvtcdavificmsgsscp Capello è chiamato ad una prova importante