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Battaglia ad Hannover tra polizia e studenti Battaglia ad Hannover tra polizia e studenti I giovani erano asserragliati in un edificio, gli agenti li hanno snidati con idranti e mezzi blindati (Dal nostro corrispondente) Bonn, 14 dicembre. Notte di battaglia nel centro di Hannover, come ai tempi di Rudi Dutschke a Berlino e di Daniel Cohn-Bendit a Francoforte. Duecento studenti di estrema sinistra, appartenenti alle « cellule rosse » dell'Università tecnica, si sono scontrati con oltre 300 agenti di polizia che, per avere la meglio, hanno dovuto impiegare due mezzi blindati e una dozzina di idranti, oltre, naturalmente, a manganelli e sfollagente. I giovani si erano asserragliati sabato sera in un edificio di quattro piani ancora vuoto, nel quale fra qualche settimana dovrebbe venire aperto un grande magazzino. Protestavano contro la speculazione edilizia e la « società dei consumi », chiedevano che l'edificio venisse impiegato per imprecisati « scopi umanitari ». Stamane, 320 agenti con elmi e scudi hanno circondato il magazzino, con un megafono è stato dato ordine agli occupanti di uscire entro dieci minuti. Trascorso questo termine, sarebbe stata impiegata la forza. Protetti da due mezzi blindati che hanno sfondato le porte, le guardie si sono avvicinate. E' cominciato allora dalle finestre e dal tetto un bombardamento di pietre, mattoni, tegole, bottiglie, infissi, spranghe di ferro; sono piovuti anche lavandini, porte e finestre. Un agente è rimasto ferito gravemente, cinque lievemente. La polizia ha avuto infine il sopravvento, che gli occupanti non sono riusciti a resistere al getto violento degli idranti, e si sono rifugiati tutt'insieme in una saletta, dove sono stati trovati mentre, a lume di candela, cantavano inni politici e religiosi. Si sono lasciati trasportar via senza opporre altra resistenza. La polizia ha arrestato 108 persone, tra cui 25 ragazze, che sono poi state liberate in mattinata e denunciate, t. s.