Un dibattito ad Aosta sui problemi regionali

Un dibattito ad Aosta sui problemi regionali Per avere poteri più ampi Un dibattito ad Aosta sui problemi regionali (Nostro servizio particolare) Austa, 7 dicembre. (s. d. v.) La nascita delle Regioni a statuto ordinario creerà problemi alle cinque preesistenti Regioni a statuto speciale? Il pericolo è particolarmente avvertito dalla gente valdostana, che si vanta di appartenere alla più autonoma delle cinque Regioni a statuto speciale. Il tema è stato sollevato ieri sera dal presidente della Giunta, Cesare Dujany, nel corso di un dibattito promosso dall'Amministrazione regionale al quale hanno partecipato il vicedirettore de La Stampa, Giovanni Giovannini, l'economista Bruno Colle e l'inviato speciale Sergio De vecchi. L'incontro, con la partecipazione di un folto pubblico, tra cui erano numerosi i giovani e gli esponenti di tutte le categorie della Regione, è stato anche l'occasione per presentare il volume « Italia Regioni » pubblicato dall'» Aeda », che raccoglie saggi socio-economici su tutte le Regioni italiane, compresi gli eletti nei Consigli, le Giunte e gli statuti. Giovanni Giovannini ha tracciato un quadro delle Regioni a statuto ordinario e del trasferimento dei poteri che dovrebbe attuarsi. con i decreti delegati. j a riprendere a legiferare sul Riferendosi a questa nuova realtà, il presidente Dujany ha messo in rilievo che le Regioni a statuto ordinario finiranno, a breve scadenza, per avere poteri più ampi delle Regioni a statuto speciale su parecchie materie. Per evitare queste anomalie (che derivano da una vecchia sentenza che la Corte Costituzionale ha emesso nel 1963 a proposito di una legge approvata dal Consiglio regionale valdostano) ci sono alcune vie: entrare in discussione diretta con il governo per ottenere una legge particolare che risolva il problema; oppure — come ha suggerito in un intervento, nel corso del dibattito, l'avv. Palmas — invitare i Consigli delle Regioni a statuto speciale trasferimento dei poteri con la convinzione che la Corte Costituzionale darebbe oggi un giudizio diverso da quello del 1963. Bruno Colle ha tracciato un quadro delle prospettive economiche della Valle d'Aosta in rapporto alla realtà ita- | liana ed europea. Nel dibattito sono intervenuti parecchi dei presenti, tra i quali il dr. Cossard, consigliere comunale de di Saint-Vincent, il prof. Omezzoli e Bruno Salvadori, dell'Union Valdótaine.

Persone citate: Bruno Colle, Bruno Salvadori, Cesare Dujany, Cossard, Dujany, Giovanni Giovannini, Omezzoli, Palmas

Luoghi citati: Aosta, Italia, Saint-vincent, Valle D'aosta