"Adesso la Juventus incomincia a preoccuparmi,,

"Adesso la Juventus incomincia a preoccuparmi,, Il trainer Invernizzi elogia il ritmo e il carattere dei bianconeri "Adesso la Juventus incomincia a preoccuparmi,, «I torinesi sono più dinamici, l'Inter è più esperta: il momento della verità sarà il confronto diretto del 2 gennaio a San Siro » - « Anche i milanisti restano comunque in lotta per lo scudetto » (Nostro servizio particolare! MUano, 6 dicembre. « Ora la Juve mi preoccupa sul serio...». Se non lo si conoscesse come un «uomo di ghiaccio», sempre distante dagli eccessivi entusiasmi e dai grossi timori, si dovrebbe dire che Gianni Invernizzi ora ha paura della Juventus. Ne elogia il gran ritmo, l'eleganza del gioco e un «carattere» in sempre più rapida formazione e afferma, in tono perentorio, che la squadra bianconera è «una serissima aspirante allo scudetto». Ma l'allenatore dell'Inter dice anche che per la Juventus c'è «un'ora della grande verità» che non è ancora scoccata. Non è una sfida già dichiarata la sua — anche se ne ha tutto il sapore — ma è una puntua lizzazione serena che Invernizzi ritiene giusta come gli elogi, né più né meno. E' chiaro che per «ora della verità» Intende lo scontro con la sua Inter, 11 2 gennaio a San Siro. «Personalmente la Juve non la scopro oggi, dopo il derby di Torino. Indubbiamente nel duello con t granata la Juventus Ha chiaramente dimostrato di avere anche del carattere oltre che uno spiccato senso del bel gioco. Per quanto mi riguarda, io non mi sono mai fidato di questa squadra troppo giovane. Già alla vigilia del campionato dissi che quest'unno per lo scudetto ci sarebbe stata una candidata in più e, naturalmente, mi riferivo alla Juventus. Vi dirò anche che alle prime battute nutrivo qualche dubbio sulla tenuta del bianconeri: non intendevo riferirmi alla tenuta di ordine fisico-atletico, ma a quella psicologica. Per i giovani, infatti, ritengo sia molto più difficile che per gli anziani giocare sempre al massimo della concentrazione per un lungo arco di tempo. Ma ora è chiaramente crollata anche questa perplessità: i bianconeri — anche i più giovani — hanno dimostrato di possedere della concentrazione particolare, tnsonima quel che si dice "il carattere"». — Che differenza c'è tra la Juve e la sua Inter? «La Juve c indubbiamente più dinamica mentre la mia squadra può vantare una maggiore qiiantu preziosa esperienza. Entrambe hanno lo stesso stimolo: la Juve quello di arrivare, l'Inter quello di non tursi superare Sul piano della spinta psicologica sono alla pari. Per il resto solo il tempo potrà dirci se il maggior dinamismo c la più tresca vena dei bianconeri prevarranno sul senso opportunistico e sulla grande esperienza dei miei uomini o viceversa. Questo potremo saperlo già il 'J gennaio, quando cioè per la Juventus, indubbiamente già grande, scoccherà l'ora della verità». — Lotta a due, quindi, per lo scudetto? «No, non direi proprio. Non trascuriamo infatti il Milan. l'utl'altro. Ieri ha perso in casa con il Mantova: un infortunio che può capitare a tutti. Il Milan però resta indubbiamente una grande squadra in grado di lottare e anche vincere lo scudetto, proprio come Inter e Juve ». n. p.

Persone citate: Gianni Invernizzi, Invernizzi

Luoghi citati: Torino