Sarà subito Fanfani il candidato della dc?

Sarà subito Fanfani il candidato della dc? Da giovedì le votazioni per il Quirinale Sarà subito Fanfani il candidato della dc? (Segue dalla la pagina) reggere bene questa linea dipende anche dalle scelte tattiche del psi: un candidato di bandiera, che dovrebbe essere scelto tra il sen. Caletti e l'on. Riccardo Lombardi; o subito il candidato effettivo, che sembra dover essere De Martino, anche se ufficialmente la « rosa » comprende ancora Nenni e Pertini. Nemmeno i socialisti hanno ancora deciso: la non facile scelta spetta domani alla direzione del partito, mentre i « grandi elettori » socialisti si riuniranno mercoledì sera alle 20,30. Da registrare infine, nei rapporti tra psi e psdj, altri due fatti: la voce di un lungo colloquio a Castelporziano tra Saragat e De Martino (con forte impressione nella de); un duro attacco della socialdemocratica « Nuova Stampa » alla de. L'attacco è rivolto a De Mita, il quale ha ieri invitato i comunisti alla iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiiiiii intesa con la de, lasciando in un « isolamento integralista » piccoli gruppi laici, cioè i socialdemocratici che « bloccano » su Saragat. La « Nuova Stampa» afferma che la proposta di rieleggere Saragat è una « proposta democratica, un tentativo per evitare un accordo tra due integralismi (de e pei) che metterebbe in pericolo l'avvenire della libertà in Italia». L'agenzia si rivolge al presidente del Consiglio Colombo, avvertendolo che rincontro tra i due integralismi schiaccerebbe anche il governo e poi le istituzioni. Un altro elemento notevole della giornata è un discorso pronunciato ieri a Firenze dal fanfaniano Ivo Butini, durante il congresso provinciale, in cui i fanfaniani hanno « stravinto » (come dice una fonte de). E' un discorso sulla libertà, lo Stato, il pei e tutti i temi di attualità, in cui molte vecchie posizioni risultano corrette. « Quanti tra gli antifascisti perseguono la costru- zione di uno Stato totalitario, sia esso militare, proletario o comunista, dice Butini, non possono combattere la stessa battaglia della de». E precisa: « Sulla via della costruzione dello Stato moderno in Italia noi ci scontriamo con il pei, ma lo scontro con il pei avviene ai livelli cui il pei si pone ». La visione si allarga tenendo conto della nuova vocazione europeistica del pei: « La patria europea è il terreno sul quale si svilupperà domani un confronto fondamentale col pei ». Sull'unità sindacale Butini ha detto: « Se i sindacati democratici si sentono forti e maturi, vadano avanti ». La lotta contro la giunta pcipsiup-psi in Toscana è stata presentata come « risposta all'incoerenza del psi » sul referendum: «La firma degli italiani umili e sconosciuti ha già ottenuto un successo con la presentazione d'una proposta di legge ampiamente modificativa della legge Baslini-Fortuna ». Quanto al Centro Sinistra. « Za gestione debole è imputabile alla de, la strategia confusa imputabile al psi »; ma « sono difetti gravi, non insuperabili ». Infine il Quirinale: « E' legittima una candidatura della de». Ultima nota: l'on. Moro dovrebbe restare assente da Roma e dalle elezioni presidenziali nei giorni 9 e 10 per il consiglio atlantico di Bruxelles e nel giorno 11 per la riunione, sempre a Bruxelles, dei ministri degli Esteri della Cee sull'ingresso dell'Inghilterra, f. d. 1. *

Luoghi citati: Bruxelles, Castelporziano, Firenze, Inghilterra, Italia, Roma, Toscana