Mercoledì saranno conosciuti i candidati della dc e del psi

Mercoledì saranno conosciuti i candidati della dc e del psi Incomincia la grande «veglia presidenziale» Mercoledì saranno conosciuti i candidati della dc e del psi (Seguedalla V pagina) dispute interne, favorisca la formazione di una maggioranza, ìndichi i presidenti del Consiglio. « I capi de — scrive Vittorelli — si sforzano di conquistare, attraverso la carica, formale e visibile di capo dello Stato, quella sostanziale, ma meno visibile, di capo delta de », e l'elezione del Presidente della Repubblica diventa, per molti settori della de, « un congresso condotto con altri mezzi », per cui « la disciplina non è più di rigore »- Questo gioco, aggiunge Vittorelli alludendo ai comunisti, « può tentare qualche partito laico »; per i socialisti, invece. « una candidatura propriamente laica è una cosa seria e non semplicemente una mossa tattica per meglio condizionare la scelta, da parte dei laici, di un candidato democristiano ». Il « fondo » dell'Unità di domani ripete le due condizioni dei comunisti per l'elezione presidenziale: Di contenuti reali della scelta e il metodo da seguire « debbono essere ricercati, innanzitutto, rispetto alla, funzione e ai compiti che al presidente spettano » (è la tesi che il presidente, anziché intromettersi negli affari interni dei partiti, deve fare soprattutto il capo del consiglio superiore della magistratura, il capo del consiglio supremo di difesa, insomma espletare fino in fondo i suoi compiti, ma questi e non altri, tanto meno prevaricare in vista di una repubblica presidenziale); 2) la più ampia convergenza delle forze costituzionali, democratiche e antifasciste, perché « da questa convergenza esca un risultato che garantisca una presidenza sicuramente fedele alla Costituzione, pienamente garante dei suoi valori democratici e antifascisti ». Da segnalare, infine, che martedì si riunirà il Consiglio dei ministri. Sarà l'ultima seduta prima di quella di fine mese, in cui Colombo annuncerà le dimissioni che la prassi impone di presentare al nuovo capo dello Stato. La riunione servirà al completamento del programma di governo annunciato nell'agosto del 1070: sarà infatti esaminata la riforma sanitaria e poi verranno approvati i de creti delegati per il trasferimento dei poteri alle Regioni, a partire dal primo gennaio 1972. f. d. 1. nd

Persone citate: Vittorelli