Un cordiale "vertice" Brandt-Pompidou di Carlo Cavicchioli

Un cordiale "vertice" Brandt-Pompidou Aperte le conversazioni tra i due statisti nella capitale francese ' — W " "" " ' 1 " ' 1 -- — 1 - - ' - Un cordiale "vertice" Brandt-Pompidou L'incontro, che si conclude oggi, è imperniato sulle questioni monetarie, dopo la riunione dei «Dieci» a Roma e prima dei colloqui con Nixon - Esistono ancora divergenze tra Parigi e Bonn (Dal nostro corrispondente) Parigi, 3 dicembre. Il « vertiee » di Parigi tra il cancelliere tedesco Willy Brandt ed il presidente francese è cominciato questo pomeriggio all'Eliseo; con un primo intenso colloquio « a quattr'occhi », cioè nello stile che Pompidou ha adottato da vari mesi, giudicando il contatto diretto e personale più proficuo degli altri tipi di approccio ai problemi in ternazionali. Il dialogo, che proseguirà e si concluderà domani, si impernia sulle questioni monetarie, in " particolare sulle incoraggianti prospettive emerse dal convegno del« Gruppo dei Dieci » a Romae sulle divergenze che anco- ra rimangono, seppur attenuate, tra Parigi e Bonn nel settore. L'incontro odierno inaugura la serie dei « vertici » che i maggiori leaders europei avranno, a cominciare da Pompidou, con il presidente americano Nixon. Fu Willy Brandt, verso la metà di ottobre e in un momento acuto della crisi, allorché i « Sei » non riusciva- no a trovare una via di ae¬ cordo nella situazione polarizzatasi tra le tesi tedesche e francesi, a sollecitare l'appuntamento: e fu difficile pure fissarne la data, in ragione del calendario politico internazionale greve di impegni. La scelta del tempo, adesso, s'è rivelata giusta. Come os- serva « Le Monde ». il dialogo non rende più agevole, ma anzi, in una certa misuraPompidou - Brandt permette un utile coordinamento delle posizioni dei due Paesi prima degli appuntamenti transatlantici con Nixon. Brandt è arrivato nella capitale alle 17, senza la compagnia né del ministro degli Esteri Scheel. né di quello delle Finanze Schiller, sebbene quest'ultimo avesse espresso il desiderio d'essere della partita. Ma l'uno e l'altro, si apprende stasera, sono pronti a raggiungere il Cancelliere tempestivamente, « se necessario », entro domattina. L'eventualità, ormai acquisita, di una svalutazione sostanziale del dollaro più complessa, l'« armonizza-1 zione » monetaria tra le due sponde del Reno. Due ore è durato il collo-1 quio di oggi all'Eliseo, ed all'uscita Brandt ha detto semplicemente che quanto s'è discusso deve restare riservato: « Ovviamente abbiamo parlato di temi monetari: e in un clima buono ». Più loquace, il portavoce della presidenza francese ha detto che il colloquio è stato « buono, cordiale, fiducioso e confidenziale ». Brandt e Pompidou si erano incontrati l'ultima volta in luglio, il giorno 5, e avevano pure compiuto insieme una breve crociera in battello sul Reno. Carlo Cavicchioli

Luoghi citati: Bonn, Parigi, Roma