Sciopero dei ferrovieri la revoca è quasi sicura

Sciopero dei ferrovieri la revoca è quasi sicura Sarebbe dovuto cominciare domani sera Sciopero dei ferrovieri la revoca è quasi sicura I sindacati, dopo un incontro col ministro, riconoscono che le offerte del governo « aprono nuove prospettive alle trattative » - Oggi la risposta ufficiale - Sospesa l'agitazione dei portuali - Tesa la situazione per lo sciopero dei parastatali (Nostro servizio particolare) Roma, 2 dicembre. Lo sciopero dei ferrovieri, deciso per il 5 e il 6 dicembre, sarà quasi sicuramente revocato domani. Stasera è stata sospesa qualsiasi forma di agitazione dei lavoratori portuali. La « schiarita » si è avuta al termine di due lunghe riunioni fra i ministri dei Trasporti e della Marina Mercantile, Viglianesi e Attaguilc, e i sindacati dei ferrovieri e dei portuali aderenti alla Cgil, alla Cisl e alla Uil. Sempre tesa la situazione nel « parastato » (si è iniziato oggi un primo sciopero di 48 ore con la complessa paralisi degli enti previdenziali e assistenziali) e nel settore ospedaliero, che rischia di rimanere bloccato dalla grave crisi finanziaria e daUe preannunciate astensioni dei medici aiuti e assistenti. Il ministro del Lavoro, Donat-Cattin, ha avviato un tentativo di soluzione della vertenza dei braccianti e salariati agricoli, ma per il momento resta confermata la manifestazione di protesta indetta per lunedi e martedì della prossima settimana. Dopo l'incontro con Viglianesi, i sindacati dei ferrovieri hanno riconosciuto che « gli ultimi affidamenti politici ricevuti dal governo aprono nuove prospettive alle trattative sulla piattaforma rivendicativa ». Domani sarà data ima risposta ufficiale, che fin da ora si ha ragione di ritenere positiva. Il ministro ha comunicato ai sindacati gli orientamenti emersi ieri in una riunione presieduta dal presidente del Consiglio, Colombo, con la partecipazione di tutti i ministri interessati. Il governo — ha detto Viglianesi — garantisce che, in occasione di variazione del bilancio del ministero dei Trasporti per il 1972, j « capitoli » riguardanti i dormitorii, la formazione professionale e l'infortunistica verranno reintegrati nella loro originaria consistenza. Se presso il Cipe dovessero .sorgere difficolta peT l'approvazione del piano poliennale di sviluppo delle Ferrovie, sarà proposto un programma quanto meno triennale di investimenti in rapporto alla capacità di realizzazione dell'azienda. Assicurazioni concrete Il governo ha dato altre assicurazioni concrete, in particolare, per la soluzione del problema dell'arresto I preventivo dei ferrovieri implicati in incidenti colposi; l'adozione di .speciali provvidenze in favore dei nuovi assunti; la rivalutazione delle pensioni e una riduzione del periodo di servizio richiesto per avere titolo al colloca- mento in quiescenza; la revisione del sistema attuale per il calcolo della «buona uscita »; la « disponibilità » a definire in modo conveniente le questioni dell'aumento dell'indennità di trasferta (il provvedimento è già stato trasmesso al Consiglio dei ministri) e della gestione delle mense aziendali. Anche i sindacati dei portuali hanno espresso un giudizio favorevole sul risultato di un lungo colloquio con il ministro della Marina Mercantile. Attagliile ha dato affidamenti precisi sul miglioramento del trattamento economico e normativo della categoria, sui quali si pronunceranno prossimamente le assemblee dei portuali. Ambulatori chiusi Lo sciopero del parastatali, che oggi ha bloccato l'attività amministrativa e sanitaria delle mutue e degli altri enti, si concluderà domani sera, ma un'altra astensione sarà attuata il 6 e il 7 dicembre se non si verificheranno al piU presto novità positive per il riassetto autonomo delle carriere e delle retribuzioni. Tenendo ronlo delle festività, gli ambulatori e gli uffici rimarranno chiusi per circa una settimana. Sono comunque previsti contatti a livello di governo per definire la controversia ed evitare altri scioperi che recherebbero ulteriori disagi ad oltre quaranta milioni di mutuati. Terminata questa sera l'agitazione dei dipendenti delle carriere di concetto dello Stato, la Dirstat deciderà nei primi giorni della prossima settimana la seconda fase dell'azione sindacale dei firn zionari direttivi. Gli aiuti e gli assistenti ospedalieri confermano l'astensione deliberata per la prossima settimana, mentre si anniuiciano iniziative del governo tendenti a fornire agli enti mutuali stici i mezzi necessari per pagare i debiti agli ospedali. Lo sciopero dei braccianti e salariati agricoli è stato pure confermato, ma, in seguito all'intervento del ministro Donat-Cattin, i sindacati e la Confagricoltura hanno accettato di riprendere il 10 di cembre le trattative per il nuovo patto. Il segretario ge nerale della Uisba-Uil, Ligori, ha precisato che i sindacati hanno ritenuto di accogliere la proposta di Donàt-Cattin di rinviare alla fine della discussione con la controparte l'esame della trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato in collegamento con la istituzione della « Cassa integrazione guadagni » sia per l'impegno assunto, in questo senso, dal ministro, che per le assicurazioni date dalla Confagricoltura. g. f.

Persone citate: Cattin, Donat-cattin, Ligori, Viglianesi

Luoghi citati: Roma