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Il Premier giordano è stato ucciso dai terroristi del Settembre nero Sempre più gravi i contrasti all'interno del mondo arabo Il Premier giordano è stato ucciso dai terroristi del Settembre nero Wasfi Tali sepolto nel cimitero reale di Amman, Hussein era in testa al corteo funebre Eccezionali misure di sicurezza - Immediatamente nominato il successore, Ahmed Fawzi Il re di Giordania deciso a continuare la «politica dura» di fronte ai resistenti palestinesi (Nostro servizio particolare) Beirut, 29 novembre. La salma del primo ministro giordano Wasfi Tali, assassinato ieri al Cairo, e stata sepolta nel cimitero reale di Amman, con tutti gli onori militari. Re Hussein, affranto, era in testa al corteo funebre, seguito dal fratello del « premier » defunto e dal principe Ilassati. La bara era avvolta nella bandiera giordana. Fuori dalla moschea, una banda ha suonato la marcia funebre, mentre un plotone d'onore ha presentato le armi. Al cimitero, i soldati giordani hanno abbracciato Hussein e gli hanno gridato la loro fedeltà sino al sacrificio della vita. Sulla fossa, il re ha stretto la mano alla signora Saadieh Tali, che era vestita di nero. Attorno, la gente piangeva e chiedeva vendetta. La cerimonia si è conclusa con una salva di cannone. In città, gli altoparlanti chiedevano alla popolazione di restare calma, Speciali misure di sicurezza sono state adottate per proteggere l'ambasciata egiziana. Subito dopo il funerale, re Hussein ha nominato Ahmed Fawzi primo ministro e ministro per la Difesa. Fawzi era, sino a quel momento, ministro per le Finanze. Il nuovo premier è partito poco dopo per il Cairo, per prendere il posto di Tali alla riunione del Consiglio per la difesa araba prima che essa finisca. La pronta decisione di Hussein è stata interpretata come un tentativo di preservare l'unità nazionale. Questo, infatti, è stato anche il tema del suo panegirico di Tali alla radio, ieri sera. A Beirut, si afferma che Fawzi è un uomo politico «grigio», che non ha l'abilità di Tali. Si è propensi a credere che egli manterrà la carica sino a che la crisi sarà superata. In questa città si crede anche che la futura politica di Hussein dipenderà in gran parte dal risultato della riunione del Consiglio per la difesa araba. Può darsi che il monarca giordano, se otterrà appoggi politici e finanziari dagli altri paesi nel quadro di un piano generale arabo, adotterà un atteggiamento più conciliante verso i commandos palestinesi. In questo caso, egli potrebbe scegliere come primo ministro una persona accettabile ai commandos. Se, invece, a conclusione della riunione del Consiglio per la difesa, il re continuerà ad essere considerato come la pecora nera del mondo arabo, allora egli persisterà probabilmente nella sua dura politica anti-commarado. Stasera, il presidente siriano Hafez Al-Assad ha inviato un messaggio di cordoglio a Hussein, in cui si afferma che egli non crede nell'assassinio politico. Copyright di « The 1 ime » e per l'Italia de «La Stampa» II Cairo, 29 novembre. L'agenzia di stampa egiziana ha dato oggi la seguente versione dell'attentato in cui ha trovato la morte il Primo ministro giordano: mentre Tali scendeva dalla sua auto di fronte all'hotel alle 14,40, un proiettile Io ha colpito ad un braccio. Allora si e slanciato all'interno dell'albergo cercando di tirar fuori una pistola. None! è riuscito ed è caduto a terra mentre altri proiettili lo raggiungevano. IH maggiore giordano ha sparato contro uno degli attentatori ferendolo ad una gamba. L'uomo è fuggito ma veniva catturato poco dopo insieme I agli altri due. Il maggiore El Louzy ha affermato che uno degli attentatori ha sparato da fuori e gli altri due dall'interno. Un comunicato del governo precisa che i tre uomini arrestati hanno dei passaporti siriani. Due di loro hanno ammesso di avere agito per conto dell'«Organizzazione del settembre nero ». Un altro palestinese con passaporto siriano veniva arrestato poco dopo. Durante l'interrogatorio uno degli attentatori ha affermato che l'attentato era stato preparato a Beirut e che il gruppo dei congiurati giun se al Cairo una decina digiorni fa. (Ansa-Api Il Cairo. Munzir Samir Khalifa ha confessato di avere ucciso il Premier giordano. « Sono orgoglioso — ha detto alla polizia — di quanto ho fatto » (Telefoto Li pi )