Rocco: "Come fermare Mazzola?,, Invernizzi: "Puntiamo su Ghio,, di Bruno Bernardi

Rocco: "Come fermare Mazzola?,, Invernizzi: "Puntiamo su Ghio,, Rocco: "Come fermare Mazzola?,, Invernizzi: "Puntiamo su Ghio,, Il problema angustia il tecnico rossonero - Sceglierà Biasiolo o tenterà la carta a sorpresa Zazzaro? - Secondo il trainer interista, il successo è sicuro - Dice: « Con Ghio gioco più rapido » a l ò , — i - i a i | l o a a o e o n (Dai! nostro inviato speciale) Milano, 27 novembre. « Il nostro problema principale è fermare Mazzola», confessa Nereo Rocco. « Il Milan ha l'elemento adatto per fermarmi, ma non dico chi è », replica con un sorrisino Mazzola. Ecco, Sandrino Mazzola, l'« uomo in più » dell'Inter, può diventare la chiave del superderby milanese, il derby dei milioni giunto alla sua 161" edizione. Chi marcherà, dunque, «baffo» Mazzola? Rocco sta studiando il problema nel ritiro di Milanello. Avrebbe voluto affidarlo a Benetti, ma teme che al primo « tackle » robusto Mazzola rotoli a terra («E' furbo, penso finirà per far la carriera di Boniperti », dice Rocco) e nel cielo di San Siro si alzino salve di fischi all'indirizzo di suo Romeo. Rocco ha già deciso di piazzare la « finta ala » Sogliano su Corso. Benetti su Bertini, Anquilletti su Boninsegna e Zignoli su Ghio: non gli restano che Sabadini e BiasioIo da amministrare. Sabadini, a sentir Rocco, potrebbe diventare l'anti-Facchetti della situazione, attendendo cioè il terzino interista in zona o inserendosi nei vuoti che potrebbero venirsi a creare sulla destra. Biasiolo sarebbe cosi il « carabiniere » di Mazzola, a meno' che — soluzione affatto improbabile — Rocco giochi la carta Zazzaro su Mazzola. Sarebbe la sorpresa dell'ultimo momento che Rocco riserverebbe al suo collega Invernizzi. In questo caso, l'escluso potrebbe essere Sabadini. Ufficialmente, però, il giovane Zazzaro farà il 13" al posto di Villa che risente ancora di una piccola distorsione al ginocchio. L'obiettivo del Milan (che ò poi analogo a quello dell'Inter, preoccupata di evitar danni in attesa del terzo ed ultimo scontro con il Borussia a Berlino Ovest) è il pareggio. Rocco, infatti, ha annunciato che in avanti giocheranno una punta (Prati) e mezzo (Bigon) e verrà infoltito il centrocampo al fine di non ricadere nell'errore commesso l'anno scorso nel derby. Quell'errore, praticamente, lanciò l'Inter verso la conquista dello scudetto. Rocco la pensa esattamente come Invernizzi quando dice che il pareggio favorirebbe le milanesi e non la capolista Juventus. Il tecnico triestino fa soprattutto affidamento sull'inventiva di Rivera, che stamane gli ha garantito di sentirsi finalmente in buone condizioni fisiche. « L'Inter — dice il "paron" — hu effettivamente gente più estrosa di noi, che siamo una squadra sostanzialmente raziocinante. Ai vari Corso. Mazzola e compagni, noi opporremo i nostri abatini Benetti. Schnellinger. Anquilletti. Prati e... Rivera ». I rossoneri stamane hanno riposato. Dopo pranzo hanno ricevuto la visita del presidente Sordillo. Si è parlato anche di premi. Poiché quello spettante ai rivali dell'Inter pare essere assai vicino al milione e mezzo. Sordillo si sarebbe deciso a ritoccare I il premio ai milanisti, portandolo — in via eccezionale — da seicentomila lire a un milione. Uno stimolo in più per i rossoneri, già assetati di rivincita ma pieni di rispetto reverenziale nei riguardi dell'Inter. Anche l'Inter, che ha concluso la preparazione ad Ap- I piviliratezadfotaalopluse(uvapmEdcpdtoJsrrliGcd piano Gentile, ha ricevuto la visita del presidente Fraizzoli. I premi, però, nel clan nerazzurro sono già fìssati da tempo. Invernizzi, a differenza di Rocco, non ha avuto difficoltà ad annunciare la formazione, che è quella nota da alcuni giorni con Ghio ala destra al posto di Jair, operato al ginocchio, e Bellugi terzino. Il tecnico interista, al suo secondo derby in panchina (uno l'ha già vinto) si riserva di « cambiare qualcosa » per controbattere eventuali mosse impreviste di Rocco. Egli esclude una sconfitta dell'Inter « che non sarebbe comunque compromettente, poiché il campionato è tutto da giocare e, per lo scudetto, riguarderà Inter, Milan e Juventus ». Ha ripetuto che senza Jair qualcosa cambierà tatticamente: « Non ci sarà più la velocità del brasiliano, ma il movimento di Ghio clic determinerà un gioco più rapido di tutta la squadra. L'operazione cui si è sot¬ toposto Jair è stata più che indovinata. Non capisco proprio come faceva a giocare iti quelle condizioni. Il colpo di grazia decisivo l'ha ricevuto contro il Torino: altro che scene, come sostenevano i granata! ». Parlando delle difficoltà tattiche, Invernizzi ha detto che l'impiego di Sogliano all'ala da parte del Milan non lo mette in imbarazzo: « Noi abbiamo Facchetti che può approfittarne per inserirsi sulla fascia laterale sinistra. La slessa cosa vale per Bedin. ma in misura minore poiché dovrà marcar stretto Rivera, senza comunque trascurare l'appoggio al centrocampo c l'offesa. Tranne Bellugi, che starà, fisso su Prati, gli altri dovranno sentirsi tulli attaccanti e tutti difensori, a seconda del momento ». Secondo Invernizzi, Inter-Milan è un derby all'insegna dell'incertezza: « Ho però grande fiducia nella mia squadra e penso di conquistare i due punti ». Dopo la partita, i nerazzurri rimarranno in ritiro ad Appiano Gentile. Lunedì pomeriggio partiranno in aereo dalla "Malpensa" diletti a Berlino Ovest, dove mercoledì affronteranno il Borussia Moenchengladbach. Nella capitale tedesca non ci saranno, ovviamente, gli squalificati Corso e Bertini: rientrerà Oriali e completeranno la comitiva i giovani Nadin ed Evert Skoglund. Bruno Bernardi tarco Rocco

Luoghi citati: Appiano Gentile, Berlino Ovest, Milano