Quanti sono i pacchi postali fermi da giorni in stazione?

Quanti sono i pacchi postali fermi da giorni in stazione? Gli addetti al recapito ancora in fermento Quanti sono i pacchi postali fermi da giorni in stazione? « Oltre 200 mila » dicono i sindacati - Il direttore tenta di sdrammatizzare : « Sono non più di 25 mila » - Se lo sciopero continuerà sarà il caos - Nessuna decisione per il nuovo palazzo a Vanchiglia All'ufficio pacchi di Porta Nuova, ieri i ripartitori hanno ripreso il lavoro straordinario, interrompendo lo sciopero in atto da diversi giorni. Gli incaricati del recapito, invece, continuano l'agitazione o lavorano a ritmo ridotto. La situazione è caotica. Migliaia di pacchi, (oltre 200 mila secondo i rappresentanti dei sindacati, non più di 25 mila secondo il direttore dell'ufficio, rag. Bianco) sono ammassati nei locali del deposito, sul marciapiede, sotto la pensilina. Il rag. Bianco lenta di sdrammatizzare: « Ferma restando l'attuale situazione, in breve tempo dovremmo tornare alla normalità. Si tratta di vedere quau ti pacchi diretti a Torino e nel Piemonte sono tuttora fermi nelle altre città. Un massiccio arrivo provocherebbe la congestione nei nostri uffici ». Il direttore smentisce le notizie diffuse in questi giorni: « Non è vero che pacchi diretti nella nostra regione siano stati respinti e costret¬ ti ad andare su e giù per la Penisola ». Ma i « pacchi itineranti », almeno nei primi giorni di sciopero, sono stati una realtà. In seguito, l'amministrazione delle Poste ha emesso una circolare nella quale si ordinava di trattenere in deposito alle stazioni di partenza i pacchi diretti allo scalo di Torino. « Nei giorni dell'agitazione — precisa 11 rag. Bianco — abbiamo provveduto a fermare molti vagoni ad Avigliana e Trofarello. dove sono stati regolarmente scaricati. Questo per evitare confusione a Porta Nuova ». Il direttore non nasconde invece la sua preoccupazione per quanto concerne il recapito. « Se lo sciopero continuerà ancora, la situazione rischia di diventare drammatica ». Attualmente funzionano venti automezzi dell'amministrazione, a servizio molto ridotto. Per ovviare a questi inconvenienti, l'incarico di recapitare i pacchi è stato affidato a nove ditte, che impiegano circa 15-20 automezzi al giorno. « Con grande sperpero di denaro ». affermano sindacati, n Non è vero — ribatto il rag. Bianco —. Le spese sono contenute. D'altra parte, bisogna pur tenere contò delle necessità dell'utente. La distribuzione avviene con regolarità, seppur non celermente; smarrimenti e disguidi sinora non se ne sono verificati ». Nei prossimi giorni, ai destinatari di pacchi contrassegno verrà inviato un avviso con l'invito a recarsi di persona nell'ufficio per ritirarli. « Questi pacchi — precìsa il direttore — non II affidiamo ai trasportatori privati per ragioni di sicurezza. Dando alla gente la possibilità di venirli a ritirare direttamente, pensiamo di agevolare gli interessi di tutti ». E' atteso l'arrivo da Roma di un funzionario ministeriale che dovrà esaminare la situazione, determinare il nuovo organico, suggerire i provvedimenti. Purtroppo nessuna decisione ostata finora presa per la nuova sede decentrata di borgo Vanchiglia. Una montagna di pacchi, a Porta Nuova, è il desolante aspetto di un servizio pubblico

Luoghi citati: Avigliana, Piemonte, Roma, Torino, Trofarello