I laburisti allattano "È una resa a Smith,, di Mario Ciriello

I laburisti allattano "È una resa a Smith,, L'accordo con la Rhodesia I laburisti allattano "È una resa a Smith,, Affermano che Londra rischia di tenere lo stesso atteggiamento avuto con Hitler a Monaco (Dal nostro corrispondente) I sLondra, 25 novembre. I li ministro degli Esteri bri- ì ^tannico sir Alee Douglas-Ho- ih™Q v,n nrocontatn cereri ai pto con il premier lan Sndthteper dare indipendenza «lega-1 ™le a alla Rhodesia. Il piano ; gdischiude la porta del potere ; agli africani, ma e solo una , cfessura, ed e impossibile dire ; fse, e quando, la maggioranza qnera riuscirà a formare un governo e a dirigere il Paese. Per questi ed altri motivi, l'accordo, firmato a Salisbury da sir Alee e Smith, è stato aspramente attaccato dall'opposizione. Denis Healey, portavoce laborista ed ex ministro della Difesa, ha ammesso che Smith «sembra essersi mosso leggermente in alcuni settori», nrnche si nota qualche flessibili-1 ta, ma, nel complesso, sir Alee avrebbe firmato una «resa». «Sono le stesse concessioni — ha tuonato Healey — che il governo britannico fece a Monaco prima dell'ultima guerra mondiale». (Sir Alee fu assistente di Chamberlain e andò a Monaco ) poi, mentre i deputati socialisti gridavano «dategli un ombrello», simbolo di Chamberlain, Hea-: ley ha aggiunto: «Si è fatto ingannare una volta di più». E' difficile prevedere stase-1 ra tutti gli sviluppi. Il piano, I soprattutto nella parte sulla riforma elettorale, è di estrema complessità, «un testo da j avvocati e contabili», l'ha de-1 finito un giornale. Il governo dovrà affrontare durissime battaglie parlamentari (per: non parlare di quella all'Onu), ma la sua superiorità numerica gli permetterà quasi certamente di ottenere il consenso dei Comuni. Una commissione mista consulterà poi «il popolo rhodesiano». e, se i suoi rappresentanti, bianchi e neri, diranno «si», Salisbury diverrà indipendente, con la sua nuova Costituzione. L'attuale Costituzione blocca l'ascesa politica dei cinque milioni di africani, governati da 250 mila bianchi ( la Rhodesia, territorio britannico, proclamò l'indipendenza uni| lateralmente l'undici novem| bre 1965 ) ; la futura CostituzioI ne dovrebbe accettare uno dei «Principi» posti dagli inglesi \ come base dl 0?.nl negoziato. ovvero «permettere un progresso non ostacolato verso un governo rappresentativo dellu maggioranza». Ma quitti to tempo dovrà passare prima che questo progresso porti a risultati concreti? Qui si entra nel vago. A Salisbury non si prevede un governo africano prima di 30 anni. La questione «tempo» è j molto importante, perché, col ; passare di ogni mese, dimi I nutra sempre più la capacità | eli Londra d'influenzare Sali sbury. Già ora questa capaci tà è ridotta al minimo, e Sii ^lec l'ha ricordato, quando ha dett0 a} laboristi «non possiamo trascurare certe te^^^-^e». ™^o ferita-"quando gmith safà ,degalmenten indl. dente tra riprendere i commerci col mondo? chi gli farà rispettare gli acc0rdi di quest; giorni? ' Si sa dunque che i deputati negri, ora 16 su 100, aumenteranno, ma quando? E a quale ritmo? Anche sulla discriminazione razziale regna un interrogativo. Secondo Sir Alee, Smith ha espresso il «proposito dì ridurre la discriminazione, a meno che non sorgano fattori che il governo ritiene di non poter trascurare». E' un passo avanti, potrebbe ancne essere un passo impov. tante. Ma solo il tempo mostrerà se l'oligarchia bianca rhodesiana è stata pari alle sue promesse. Mario Ciriello

Persone citate: Chamberlain, Denis Healey, Healey, Hitler, Salisbury

Luoghi citati: Londra, Monaco, Rhodesia