Fermo impegno del governo a reprimere ogni violenza, dovunque si manifesti"

Fermo impegno del governo a reprimere ogni violenza, dovunque si manifesti" La risposta dell'on. Sarti alla Camera sui gravi incidenti di Milano Fermo impegno del governo a reprimere ogni violenza, dovunque si manifesti" (Nostro servizio particolare) Roma, 25 novembre. Alla Camera il sottosegretario all'Interno Sarti ha risposto, a nome del governo, alle interrogazioni sugli incidenti di Milano. « II governo — ha detto — condanna ogni violenza e si impegna a combatterla ovunque si manifesti. Questo dovere diventa tanto più complesso quando il terreno sul quale ci dobbiamo misurare non è quello generico della violenza, ma quello specifico e delicato della violenza che colpisce la scuola, compromettendo la soluzione dei problemi che alla scuola si riconducono ». Sarti ha inquadrato i fatti di questi giorni andando indietro nel tempo e interpretando quanto sta succedendo nel movimento studentesco: « La ripresa dell'anno scolastico ha coinciso con l'intensificarsi di iniziative e di manifestazioni studentesche promosse prevalentemente dai gruppi appartenenti all'estrema sinistra extraparlamentare, che, di fatto, hanno compromesso ogni attività di studio nelle scuole medie. Complessivamente, rispetto all'anno scorso, c'è comunque una minore partecipazione all'agitazione: inoltre, si nota una complessa articolazione dei gruppi che compongono il quadro studentesco. Si colgono, infatti, evidenti differenze tra la posizione di " Avanguardia operaia ", di ispirazione trockista, di " Potere operio " e di " Lotta continua " e quella del "Manifesto". Esiste un tentativo del Movimento studen- lesco di realizzare una sinte- L'intervento della polizia, ha detto il sottosegretario Sarti, diventa necessario quando la tolleranza lascerebbe il campo a eccessi irresponsabili, mettendo a repentaglio persone e beni - Polemiche tra psi e psdi - Malagodi chiede che vengano sciolte subito tutte le organizzazioni violente i o i i . o , i l n- si, finora non riuscita, delle\ diverse posizioni. C'è anche \ un moto da parte dei giovani di estrema destra, che nei giorni scorsi hanno accentuato gli episodi di intolleranza». Si può apprezzare, ha aggiunto il sottosegretario, « lo spontaneismo dei movimenti e la sua forza demistificatoria, cogliervi l'impeto del nuovo che matura e si confronta con strutture ritenute inadeguate o fatiscenti ». « Ma — ha aggiunto — nel suo confronto si deve Iure giustizia di tanti luoghi comuni, tru i quali c'è anche quello che i giovani hanno necessaria mente e sempre ragione. Si può capire l'intemperanza dei giovani, ma non è accettabile l'oltraggio alle leggi ». Dopo aver rievocato le fasi più drammatiche degli incidenti di ieri, ha affermato che « solo i provocatori e gli irresponsabili possono vedere nell'intervento delle forze dell'ordine ,a Milano il manifestarsi di un compiuto e pie- i ciso disegno autoritario, che il governo, più che respinge-1 re. dichiara irrisibìle e fantasioso »: « non si possono met \ tere a repentaglio persone e \ beni, sicurezza e incolumità dei cittadini, paralizzando la vita di una grande e civilis sima città, dove la grande maggioranza dei cittadini vogliono operare e progredire in pace e libertà ». Il discorso di Sarti è stato applaudito dai democristiani. Degli altri gruppi della maggioranza, solo il repubblicano Bucalossi ha approvato la dichiarazione del governo. Il pei e il psiup hanno criticato la risposta del sottosegre e-1 tarlo, l'on. Pirisi (del movi- mento politico dei lavoratori) ha chiesto la destituzione del prefetto di Milano. Ieri il vice segretario del psi, Mosca, si era incontrato a Palazzo Chigi con De Martino per metterlo al corrente dei fatti di Milano. Dopo l'incontro Mosca aveva dichiarato: «Ho voluto informare il governo e, suo tramite, il ministro dell'Interno, che i mezzi e i modi con i quali è stato attuato l'intervento della polizia per far fronte alla situazione di obiettivo disagio esistente in alcune scuole di Milano, non poteva sfuggire ad un giudizio di severa critica e di condanna dell'atteggiamento repressivo delle forze dell'ordine. Non da oggi abbiamo denunciato la pressione di gruppi fascisti organizzati, che si propongono il sovvertimento dell'ordine pubblico e la stessa provocatoria offerta dell'on. Almirunle a molti presidi ». Oggi, parlando a Brindisi, il ministro Preti ha detto: « I socialisti democratici rilevano con rammarico come, dopo un miglioramento che speravano decisivo, la situazione dell'ordine pubblico ubbia ricominciato a deteriorarsi a causa degli atteggiamenti irresponsabili di forze e gruppi estremisti i troppo spesso strumentalizzati da altri) che gettano il disordine e l'anarchia nelle scuole e nelle strade delle città. I socialisti democratici condannano con forza, come sempre, gli opposti estremismi e fanno appello al senso di responsubilità di coloro che vogliono il progresso democratico del Paese e non intendono regalar valanghe di voti all'estremismo di destra ». Questa sera l'on. Malagodi I ha chiesto di essere ricevuto j dal presidente del Consiglio, j Ha spiegato: « Gli incidenti j di piazza di questi giorni con ! fermano la giustezza della nostra ripetuta richiesta al governo di sciogliere tutte le organizzazioni violente: la violenza, ormai di lunga da- ! ta, degli estremisti di siilistra, non solo provoca ed j csaltu quella degli estremisti ddnopposti anche nella scuola, j nma, prima ed assieme con I imszstessa, rende più difficili, o addirittura impedisce in pratica, quelle riforme organiche, che sono necessarie e urgenti a causa dell'enorme aumento della popolazione scolastica e dell'esigenza di qualificarla modernamente per la democrazia libera oltreché per il lavoro ». f, f. ■ Hill lllltllllIllllMIIIIIIIIItllllllllllllDllillll)

Luoghi citati: Brindisi, Milano, Mosca, Roma