Chi dà i soldi ai partiti? di Loris Mannucci

Chi dà i soldi ai partiti? Chi dà i soldi ai partiti? Polemiche in Francia sui finanziamenti alle formazioni politiche (Dal nostro corrispondente) Parigi, 22 novembre. Un deputato della maggio-ranza governativa, il «giscar- diano» Alain Griotteray, ed uno dell'opposizione, il socialista Alain Savary, si sono affrontati stasera alla televisione, su un argomento delicatissimo: la politica ed il denaro. Ter conoscere il parere dei francesi in proposito un isti tuto di indagini, la «Sofres» (Société francaise d'enquète par sond zes), ha interrogato un campione scelto in tutti gli ambienti sociali, e i risul-tati non sono senza interesse. Per il partito comunista, ad esempio, cinquantasette francesi su cento pensano che esso viva essenzialmente grazie alle quote dei suoi aderenti, e soltanto 31 credono sia sovvenzionato da un paese estero (il famoso «oro di Mosca»). I rimanenti 12 pensano al reddito personale dei dirigenti, alle sovvenzioni governative ed a quelle di gruppi economici e finanziari. Diversa è l'opinione dei francesi per quanto riguarda I q il partito gollista. Per 33 su | h cento esso vive grazie ai sussidi del governo, e soltanto 24 credono che le quote dei soci siano sufficienti. Seguono (22 francesi su cento) le sovven zioni dei gruppi finanziari, poi il reddito dei dirigenti e gli aiuti esteri. La maggioranza dei francesi — 58 su cento — ritiene che lo Stato dovrebbe aiutare tutti i partiti, mentre 26 sono contro tale metodo; gli altri non hanno opinione. I mag g'ori interessati non sono d'accordo, però, stando a re centi dichiarazioni fatte in rdscOvmtnlproposito dai principali capi j dei partiti. Il comunista si i dice contrario ad una sovven-1 zione dello Stato proporzio- j naie al numero dei deputati. \ Il socialista ed il partito so- j cialista unificato sono invece ! favorevoli. Il movimento gol-1 lista è diviso, poiché il mini- stro Chirac è contrario, men- j tre il segretario generale è j favorevole. Ma. oggi come j oggi, nessun partito è dispo-1 I sto a rivelare le fonti dalle | quali attinge il denaro di cui ha bisogno. E' certo che tutti i partiti icevono denaro dalla Confindustria e dalle Banche, ma, j econdo un'inchiesta pubblicata di recente sul Nouvel Observateur, le maggiori sov- j venzioni andrebbero al movimento gollista. Gli altri partii verrebbero aiutati soltanto «prò forma». Il partito comunista nega, tuttavia, di ricevere simili aiuti, come nega d'altronde di riceverne dal- ; 'Est. Anche Giscard D'Estaing j nega che il suo partito riceva i «aiuti», dichiarando: «Un mi- j nistro delle Finanze non può essere finanziato da un'azien-. da piuttosto che da un'altra. Perciò siamo poveri, contra-1 riamente al movimento goliista». Sette deputati appartenenti a vari gruppi della maggio-; ranza hanno proposto che I venga fissato un massimo per | il finanziamento delle campagne elettorali, ma il progetto non ha avute finora molli seguaci. Loris Mannucci

Persone citate: Alain Griotteray, Alain Savary, Chirac, Giscard D', Nouvel

Luoghi citati: Francia, Mosca, Parigi