Truppe di Saigon in aiuto dei cambogiani assediati

Truppe di Saigon in aiuto dei cambogiani assediati Da tre giorni si combatte intorno a Phnom Penh Truppe di Saigon in aiuto dei cambogiani assediati Sono 15 mila uomini con artiglieria pesante e mezzi corazzati - Aerei Usa attaccano i vietcong - Prossime consultazioni tra i capi di Sud Vietnam, Cambogia e Thailandia (Dal nostro corrispondente) New York, 20 novembre. Circa 15 mila soldati sudvietnamiti accorrono in aiuto delle truppe cambogiane assediate dai guerriglieri comunisti tra il confine e la capitale Phnom Penh. Saigon attende l'autorizzazione degli alleati per prendere parte ai combattimenti, che infuriano da tre giorni con sanguinose perdite da entrambe le parti. Vengono segnalati massicci spostamenti di artiglieria pesante e mezzi motocorazzati. Aerei e elicotteri americani sorvolano l'intera area, cercando di bloccare l'avanzata nemica. A Washington si attendono con ansia gli sviluppi della critica situazione. Le notizie dal fronte sembrano però più rassicuranti del previsto. Il presidente Nixon, rientrato ieri sera a Washington da Miami, è infatti ripartito oggi per un giorno e mezzo di riposo a Camp David, nel Maine. Il capo di stato maggiore ammiraglio Moorer ha inoltre dichiarato che non esiste il pericolo di un crollo improvviso delle difese. Nell'intero Sud-Est asiatico l'aggravarsi della crisi a Phnom Penh ha suscitato profondo allarme. Sono in programma consultazioni tra il presidente sudvietnamita Thieu, il leader cambogiano Lon Noi, e il maresciallo Thanom Kittikachorn, che con un colpo di Stato si è impadronito mercoledì del potere in Thailandia. Thanom ha oggi, sciolto tutti i partiti e formato un gabinetto d'emergenza sotto il controllo della giunta militare o consiglio rivoluzionario. L'allarme è accresciuto dalla visita a Pechino di una delegazione nordvietnamita, capeggiata dal premier, Pham Van Dong. Il premier Ciu fintai ha tributato agli ospiti un'accoglienza trionfale: mezzo milione di persone ha salutato il corteo per le stra|de, e l'evento è stato messo in rilievo dalla radio. La visita è in restituzione di un'altra analoga di una delegazione cinese ad Hanoi. Il Quotidiano del Popolo vi ha dedicato un editoriale, che ribadisce l'appoggio di Pechino « alla lotta del Vietnam, del Laos e del Cambogia contro l'imperialismo, per la vittoria finale ». e. c.

Persone citate: Lon Noi, Moorer, Nixon, Pham Van Dong, Thanom Kittikachorn, Thieu