I cinesi hanno ribadito a Roma il loro "no,, per le Olimpiadi

I cinesi hanno ribadito a Roma il loro "no,, per le Olimpiadi Fino a quando continuerà il dualismo con Formosa I cinesi hanno ribadito a Roma il loro "no,, per le Olimpiadi Ferma dichiarazione in una conferenza-stampa prima dell'incontro di ping-pong (vinto per 4-1) con la squadra italiana - Mercoledì prossimo nuova sfida al Palazzo dello Sport torinese (Dal nostro corrispondente) Roma, 19 novembre. Gli atleti della squadra cinese di ping-pong, che in- serata si sono incontrati al Palazzetto dello Sport con la squadra italiana, sono stati presentati at giornalisti durante una conferenza stampa organizzata nell'aula magna della scuola centrale dello sport all'Acqua Acetosa. In precedenza la comitiva aveva visitato glt Impianti sportivi che hanno destato ammirazione Ira gli ospiti. Si e parlato naturalmente di tennis da tavolo. Ma l'occasione ha tornito anche lo spunto per allargare ti discorso sulle varie discipline sportive che si praticano nella Repubblica popolare di Mao e i contatti che i cinesi Intendono stabilire con altri Paesi. Dopo il saluto del presidente della Federazione tennis da tavolo, Sineri, ha preso la parola il capo della delegazione cinese il quale ha tra l'altro affermato: « Pensiamo che questo contatto sportivo con l'Italia contribuirà a rafforzare l'amicizia fra gli atleti e i popoli dei due Paesi. Lo sport non ha confini. Dalla tournée nella vostra terra credo che possiamo imparare molto. Sarà utile anche il reciproco scambio di esperienze. Durante la visita alla Scuola centrale dello sport abbiamo capito l'importanza che riveste lo sport in Italia e con quanta cura si formano gli studenti. Auguro tanti successi al vostro Paese ». .Rispondendo alle domande dei giornalisti, l'allenatore Wang Chuang-yao ha parlato della grande diffusione in Cina del ping-pong che viene praticato soprattutto nelle scuole. « E' uno sport adatto al giovani, vecchi, bambini», ha detto ancora Wang Chuang-yao. Il clima della conferenza è divenuto aspramente polemico quando è stato chiesto ai cinesi se ritenevano opportuno inserire il ping-pong tra gli sport olimpici. « Non aderiremo mal all'organizzazione sportiva internazionale — è stato sottolineato /ermamente — tinche sarà presente la cricca di Formosa. Questo non significa però che la Cina Popolare non intenda stabilire rapporti con quei Paesi che fanno parte del Comitato olimpico. Saremo lieti di ospitare i pongisti italiani e anche atleti che praticano altri sport i). Quest'ultima affermazione lascia supporre che il ventilalo incontro di atletica leggera fra Cina e Italia, che il presi- e a e a a i A dente della Fidai Nebiolo ha in fantino di organizzare al più presto, non troverà ostacoli per la sua realizzazione. ' . Illustrando l'Importanza che riveste lo sport nella Cina Popolare, il capo della delegazione ospite ha dichiarato che « l'attività sportiva si svolge seguendo le direttive di Mao secondo il quale lo sviluppo del movimento fisico contribuisce a rafforzare la salute del popolo mettendolo nella condizione di raggiungere risultati sempre migliori nell'edificazione socialista ». Tornando al ping-pong si è saputo che i giovani atleti in tournée in Italia sono quasi tutti studenti della scuola dello sport. Soltanto uno è operato specializzato in macchine elettroniche. Alla vigilia di confronti intemazionali si organizzano delle gare selettive fra le varie province per scegliere i migliori fra l milioni di cinesi che praticano il tennis da tavolo. I pongisti si allenano, anche atleticamente, per ire-quattro ore al giorno. Questo dimostra con quanta serietà i cinesi si applicano al ping-pong che, dopo il gtoco del volano, consistente nel lancio di una pallina piumata con le racchette, è lo sport più popolare della Repubblica maoista. L'incontro di ping-pong tra la rappresentativa di Italia e Cina si è svolto in un clima di grande entusiasmo al Patazzetto dello Sport, gremito da oltre tremila persone. Hanno assistito alle gare l'ambasciatore della Repubblica popolare cinese a Roma con la consorte, il presidente del Coni Onesti, il presidente della Fidai Nebiolo, il presidente della Federazione tennis da tavolo Sineri, ambasciatori e diplomatici di paesi stranieri. La Federazione tennis da tavolo ha organizzato la manifestazione in grande stile. La banda dell'esercito ha suonato gli inni nazionali salutati dai fragorosi applausi della folla che ha rinnovato la manifestazione di simpatia agli atleti entrati sul campo di gara preceduti da grandi bandiere Italiane e cinesi. Primi ad avvicinarsi al tavolo di gara sono stati t singolaristi Bosl e Chou Shu. SI è subito notato l'alto livello del ping-pong cinese, contrastato tuttavia efficacemente dal nostro rappresentante. La squadra cinese si è aggiudicata la prima partita con il singolarista Chou Shu. che ha battuto il nostro Basi con il seguente punteggio: 21-15, 16-21 e 22-20. Bosi si è ripreso magnificamente nella seconda partita contro Wang Wen). Il campione Italiano, concentrato e preciso, ha avuto ragione dell'avversario in due set con il seguente punteggio: 21-14, 21-14. Nei tre successici incontri, però, la maggior classe dei cinesi ha prevalso e gli italiani sono stati sconfitti con il punteggio complessivo di 1-4. Mercoledì prossimo, al Palazzo dello Sport torinese, si disputerà la rivincita: per i nostri, comunque, sarà molto difficile sovvertire il pronostico. Mario Bianchini fSSA Qssani pronostica n nostra Sl >j^T0,iP - Cone. n. 47-21 nov. 7i sistema -i 1« CORSA (MILANO). Per il gran premio del- i le Nazloni Gioacchino Ossani e convinto che i 1 •> due cavalll che meritano le generall attenzioni 2 *■ sono ancora Une de Mai e Keystone Spartan. ■V- 2« CORSA (MILANO). Una prova abbastanza v « eqUlibrata, In cui dovrebbero comportarsl '• " -i bene sia Quota di Jesolo che Flrdusi, legger- 1 1.V mente prelenbill ai rivali. -1 3* CORSA (NAPOLI). Una prova affollata e di 19 1 -1- non facile previsione; tuttavia si pub pensare O che Flo e Pontelucano possano essere in lotta 2-1-X *** psr 11 successo. -| 4" CORSA (BOLOGNA). Poslzlone di partenza , piuttosto favorevole a Rio d'Oro che dovreb- 1 v be guardarsl soprattutto da Lodovlco, nel v complesso abbastanza regolare. V 5« CORSA (PADOVA). Gabbro sembra affron- -y tare avversari che non dovrebbero troppo 0 impensierirlo, anche se Profumo non e del 2.Y *" tutto da trascurare. «4"./\. 1 6- CORSA (ROMA). E' l'unica prova di galop- . _ ■*■ po della scheda; parecchi concorrenti sullo \-£ •> stesso livello, una leggera preferenza per Er- ^ , *" colano delle Palme e per Pratiglio.