La Juve in Scozia ha dimostrato di essere un blocco da Nazionale

La Juve in Scozia ha dimostrato di essere un blocco da Nazionale Aberdeen è già lontana, si pensa al Rapid La Juve in Scozia ha dimostrato di essere un blocco da Nazionale La positiva prova al «Pittodrie» conferma del crescendo della squadra: anche la difesa all'altezza della situazione - Sui giornali scozzesi elogi al valore dei bianconeri - Grosso sa già tutto dell'avversario viennese - Lungo viaggio aereo di ritorno a causa della neve Aberdeen ventiquattro ore dopo. I juventini hanno avuto tutto il tempo di rivivere con il pensiero l'esaltante partita del Pittodrie. Dovevano partire al mattino in aereo, ma due dita di neve incollata dal gelo sull'aeroporto di Dyce hanno costretto dirigenti, giocatori, tecnici e tifosi ad un lungo e complicato viaggio. Quattro ore di pullman per trasferirsi da Aberdeen ad Edimburgo, decollo da questa città alle 17 passate, un breve scalo tecnico a Cardiff per cambio dell'equipaggio ed infine il balzo a Torino con arrivo ieri alle 19,40. Haller ha tenuto tutti allegri annunciando che Caselle era chiuso per nebbia ed ha svelato lo scherzo soltanto quando Marchetti, piuttosto seccato, ha esclamato: « Visto che ci siamo, tanto vale proseguire subito per Vienna. Saremo sul posto per la partita di mercoledì prossimo contro il Rapid ». A proposito di Haller, mercoledì erano state rilevate alcune sue incertezze; gli va dato atto di essere sceso in gara indebolito da due giorni di indisposizione intestinale. Certamente Haller rende meno in clima da combattimento, ma al Pittodrie ha offerto ad Anastasi la palla del gol ed ha sfiorato a sua volta la marcatura. Haller appariva dunque soddisfatto sull'aereo del ritorno, come lo erano gli altri bianconeri. Viola, uno dei tre universitari di questa Juventus giovane ed intellettuale (gli altri prossimi laureati sono Furino e Roveta) ha tradotto per i compagni i commenti scozzesi. Sono ima esaltazione dello slancio dei Dons ed una leale ammissione della grande classe degli italiani. Sul Press and Journal il selezionatore della Nazionale di Scozia, Docherty, afferma: « Ho visto recentemente la Juventus due volte, e la pongo senz'altro fra i primi tre club d'Europa ». Chi ricorda gli « incidenti » tra l'ex-giocatore dell'Arsenal ed il bianconero Sivori deve sottolineare il valore del riconoscimento di Docherty. Prendendo lo spunto da questo fatto, il presidente Boniperti ha affermato: « .Ripeto la nostra soddisfazione per il comportamento di tutti i bianconeri. Gli scozzesi, in casa loro, hanno reso almeno il cinquanta per cento di più che a Torino, ma ce lo aspettavamo. In genere non parlo dei singoli giocatori, tuttavia vorrei oggi sottolineare la grande prova di Carmignanì ». Ed ora, qual è la squadra più temuta in Coppa Uefa? « Il Rapid. ovviamente. Noi pensiamo ad un avversario alla volta ». Della squadra viennese erano ieri presenti al Pittodrie due osservatori: il portiere Martin, uno scozzese attualmente in forza al club au- siriaco, e Koerner, ex ala destra della Nazionale bianca. Entrambi si sono complimentati con i dirigenti juventini. Boniperti e Vycpalek hanno avuto informazioni sul Rapid da Grosso, il quale dopo l'eccellente prova data come « 007 calcistico », è stato inviato a Vienna a preparare un nuovo e preciso rapporto sui prossimi antagonisti di Coppa Uefa. Boniperti ha ammesso di avere buone speranze. I più pericolosi rivali per il titolo, oltre al Milan (che però non verrà impegnato in lotte fratricide prima della fase conclusiva), sono il Tottenham e il Wolverhampton (Inghilterra), il Ferencvaros (Ungheria), il Karl Zeiss Jena (Germania Est) e l'Eintracht (Germania Ovest). La Juventus ha circa ima settimana per prepararsi al nuovo confronto. Vycpalek conta sull'esperienza intemazionale che i suoi atleti stanno acquistando. L'avventura dell'Aberdeen ha insegnato ai bianconeri a lottare « disperatamente » quando si è in vantaggio (a Torino si dovevano segnare più gol) ed a concentrarsi poi in difesa, proprio come è stato fatto al Pittodrie. Questa Juventus in definitiva cresce, sia in campo nazionale che nei confronti con gli stranieri. Mercoledì scorso ha messo in evidenza un blocco da Nazionale. E' im peccato che le vicende di Coppa abbiano costretto i dirigenti a chiedere a Valcareggi un rinvio nelle convocazioni. La partita con gli scozzesi ha indicato ad ogni modo nella retroguardia juventina e in Anastasi Capello e Bettega, un complesso su cui si potrà e dovrà contare. Il Marchetti che ha annullato Harper, lo Spinosi svettante sui colpi di testa meritano la promozione, come Furino ha diritto ad ima conferma. In questo insieme Morini non va trascurato. Proprio in una delle rare occasioni in cui per necessità di calendario di Coppe nessun bianconero figurava tra gli azzurri, la Juventus avanza da Aberdeen candidature interessanti: non solo per l'attacco, ma anche per la sua coraggiosa e compatta difesa. Paolo Bertoldi AUSTRIA BELGIO BULGARIA gft£ ITALIA ™0- OLANDA ROMANIA SCOZ.A SVEZ.A "NGHE- URSS COPPA CAMPIONI COPPA COPPE COPPA UEFA Divise per nazione e per torneo, ecco le squadre rimaste in lizza nelle Coppe europee: « Campioni » (con l'eccezione di Borussia-Inter) c « Coppe » proseguiranno in primavera, mentre mercoledì prossimo avranno inizio gli « ottavi » del torneo Uefa: la Juventus giocherà a Vienna contro il Rapid Anastasi, Savoldi e Cuccureddu, all'arrivo a Caselle