Collaborazione Usa-Urss per la fabbrica sul Kama
Collaborazione Usa-Urss per la fabbrica sul Kama Approvata dal governo di Washington Collaborazione Usa-Urss per la fabbrica sul Kama Impianti americani per 582 milioni di dollari (Dal nostro corrispondente) New York, 18 novembre. Il governo americano ha approvato l'esportazione di impianti, macchinari e brevetti all'Unione Sovietica per 528 milioni di dollari. Si tratta di materiale destinato alla grande fabbrica di autocarri del fiume Kama, l'affluente della Volga. I contratti per le relative forniture tra le società Usa e Mosca non sono ancora stati stipulati, ma lo saranno probabilmente durante la visita di 10 giorni del ministro del Commercio Stans. Il ministro ha lasciato Washington ieri alla volta della Svezia, e incontrerà in Russia il collega Patolicev. Sarà di ritorno il 3 dicembre. Mai nella storia americana erano state approvate esportazioni cosi grosse all'Urss. Per il governo Nixon, non è stata una decisione facile. La società Mack Truck dovette rinunciare a un accordo già firmato con Mosca, proprio perché la decisione fu procrastinata per mesi. Annunciando l'approvazione, il ministero del Commercio ha messo in rilievo che «l'industria americana potrà competere con quella straniera su un vasto mercato, traendone notevoli vantaggi, e coadiuvando agli sforzi del governo per il pieno impiego e il risanamento della bilancia dei pagamenti». Gli impianti i macchinari e i brevetti sono altamente specializzati, e vanno dalle presse alle catene di montaggio. La motivazione economica dell'improvvisa « apertura » Usa non è però la sola. La decisione è anche politica: è un gesto di buona volontà a pochi mesi dal «vertice» a Mosca tra Nixon, Kossighin e Breznev. Il Presidente intende evidentemente impostare un dialogo assai ampio con la Russia, e. c.
Persone citate: Breznev, Kossighin, Mack Truck, Nixon
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