Il "Concorde,, batte Schreiber

Il "Concorde,, batte Schreiber Il "Concorde,, batte Schreiber (Il deputato radicale ha tentato, invano, di bloccare il progetto sul supersonico) (Dal nostro corrispondente) Parigi, 16 novembre. Le sorti del «Concorde», l'aereo supersonico civile anglo-francese, hanno ripreso quota la notte scorsa, a Parigi. L'Assemblea Nazionale, approvando il bilancio di previsione per l'aviazione civile nel '72, gli ha attribuito altri 810 milioni di franchi (circa 90 miliardi di lire). Il dibattito alla Camera ha avuto qualche momento drammatico: ad intercettare il velocissimo e costosissimo «Concorde», col dichiarato proposito di abbatterlo, si è levato il deputato radicale Jean-Jacques Servan-Schreiber, presentatore di una mozione in cui chiedeva che il preventivo fosse almeno dimezzato, e che la somma risparmiata venisse dedicata ad altri progetti. In una rapida ricognizione aerea, Servan-Sehreiber ha trovato il «Concorde» in rotta verso un sicuro, clamoroso insuccesso commerciale, perché, egli ha detto, «cosi come è concepito, quest'apparecchio non può né decollare, né atterrare, né volare». Il decollo gli è impedito dal fatto che i suoi reattori sono troppo chiassosi, rispetto alle norme sull'inquinamento sonoro; il volo gli è negato, perché il prezzo dei biglietti sarà tre volte superiore a quelli dei jets normali in classe economica; l'atterraggio gli è impossibile, perché il suo raggio d'azione è troppo corto: può andar da Parigi a New York senza rischi solo a condizione di aver la precedenza assoluta all'aeroporto d'arrivo, garanzia che gli americani non sono disposti a dare. Sempre secondo l'oratore, le grandi compagnie aeree non sono inclini all'acquisto del supersonico anglo-francese, essendo il mercato dei viaggi esposto a contrazioni: le «opzioni» avanzate da diverse società — per un totale di 74 esemplari — non sono state trasformate in ordinazioni, e son comunque insufficienti a una futura copertura delle spese, spintesi già ora sull'equivalente di 1500 miliardi di lire. Ma il ministro dei trasporti, Cham'ant, ha contestato la pessimistica diagnosi del deputato radicale. Il prototipo del «Concorde», egli ha ribattuto, vola bene, e non è nemmeno troppo rumoroso: tant'è vero che ha sorvolato più volte la Francia, a sedicimiia metri di quota, senza che giù in basso i cittadini della Quinta Repubblica ne avvertissero il passaggio. L'assemblea era in larga maggioranza a favore del governo. Servan-Schreiber ha constatato che buona parte dei suoi sostenitori, su questo tema specifico, erano assenti, e allora ha ritirato la propria mozione, commentando tra risa unanimi che neanch'essa aveva più clienti del «Concorde». c. c.

Persone citate: Schreiber

Luoghi citati: Francia, New York, Parigi